TECH
Quella volta in cui il fondatore della Apple si arrabbiò con il suo successore
Tim Cook offrì il suo fegato, Steve Jobs lo rifiutò
La storia, che dimostra il forte legame tra nuovo e vecchio amministratore delegato di Cupertino, è raccontata in un libro che uscirà a breve intitolato 'Becoming Steve Jobs'. Nelle anticipazioni online si viene a scoprire che Cook aveva lo stesso, rarissimo, tipo di sangue di Jobs
Washington
'Becoming Steve Jobs' è stato scritto da due reporter statunitensi, Brent Schlender e Rick Tetzeli, ed è basato sulle interviste alle persone più vicine a Jobs a partire dalla vedova, Laurene Powell.
Dopo che a Jobs fu diagnosticato il cancro al pancreas, nel 2009, trascorreva a casa
le giornate in attesa di un trapianto di fegato. TimCook andava a trovarlo regolarmente e al termine di una di queste visite "lasciò la casa così turbato che decise di farsi un esame del sangue", scrivono gli autori del libro. Cook scoprì così di avere lo stesso raro gruppo sanguigno di Jobs e dopo ulteriori test si convinse della possibilità di effettuare un trapianto di fegato parziale.
Non voglio il tuo fegato
Essendo un organo che si rigenera, con il trapianto si poteva così sperare in una cura del tumore. Tim Cook propose l'intervento ma Steve Jobs rifiutò e anche in malo modo. "Scattò sul letto e mi disse 'No! Non ti permetterò mai di farlo", racconta Cook nel libro e aggiunge "Steve ha alzato la voce contro di me in 13 anni di conoscenza solo quattro o cinque volte e questa è stata una di quelle".
Jobs alla fine si sottopose ad un trapianto di fegato nel marzo del 2009. Nell'agosto del 2011 lasciò il suo incarico di Ceo della Apple e ad ottobre morì all'età di 56 anni. Prima di morire scrisse una lettera al consiglio di amministrazione di Cupertino in cui caldeggiava fortemente la nomina di Tim Cook come suo successore.
Apple tv e Yahoo
Il libro, che uscirà il 24 marzo pubblicato da Fast Company, è il secondo grande approfondimento sulla vita di Jobs dopo la biografia scritta da Walter Isaacson. Nelle anticipazioni pubblicate online si parla anche di Apple Tv e del fatto che Steve Jobs volesse comprare Yahoo!. Oltre a Tim Cook e Laurene Powell, i due autori hanno intervistato anche il designer di Apple, Jonnny Ivy.
A new Steve Jobs biography promises to show him in a new light—and @FastCompany has the scoop: http://t.co/rGwbDVk1Ai pic.twitter.com/dKS0FBKvyO
— Fast Company (@FastCompany) 13 Marzo 2015
Dopo che a Jobs fu diagnosticato il cancro al pancreas, nel 2009, trascorreva a casa
le giornate in attesa di un trapianto di fegato. TimCook andava a trovarlo regolarmente e al termine di una di queste visite "lasciò la casa così turbato che decise di farsi un esame del sangue", scrivono gli autori del libro. Cook scoprì così di avere lo stesso raro gruppo sanguigno di Jobs e dopo ulteriori test si convinse della possibilità di effettuare un trapianto di fegato parziale.
Non voglio il tuo fegato
Essendo un organo che si rigenera, con il trapianto si poteva così sperare in una cura del tumore. Tim Cook propose l'intervento ma Steve Jobs rifiutò e anche in malo modo. "Scattò sul letto e mi disse 'No! Non ti permetterò mai di farlo", racconta Cook nel libro e aggiunge "Steve ha alzato la voce contro di me in 13 anni di conoscenza solo quattro o cinque volte e questa è stata una di quelle".
A new Steve Jobs biography promises to show him in a new light—and Tim Cook tried to give Steve Jobs a portion of his liver, a new biography reveals: http://t.co/uFsNQL6plg pic.twitter.com/S75HZrWHeU
— Fast Company (@FastCompany) 13 Marzo 2015
Jobs alla fine si sottopose ad un trapianto di fegato nel marzo del 2009. Nell'agosto del 2011 lasciò il suo incarico di Ceo della Apple e ad ottobre morì all'età di 56 anni. Prima di morire scrisse una lettera al consiglio di amministrazione di Cupertino in cui caldeggiava fortemente la nomina di Tim Cook come suo successore.
Apple tv e Yahoo
Il libro, che uscirà il 24 marzo pubblicato da Fast Company, è il secondo grande approfondimento sulla vita di Jobs dopo la biografia scritta da Walter Isaacson. Nelle anticipazioni pubblicate online si parla anche di Apple Tv e del fatto che Steve Jobs volesse comprare Yahoo!. Oltre a Tim Cook e Laurene Powell, i due autori hanno intervistato anche il designer di Apple, Jonnny Ivy.