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Coronavirus

In Umbria record di casi, a Latina mini lockdown per aumento dei positivi

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Ben 14 comuni in provincia di Latina "hanno superato abbondantemente la soglia di attenzione". Cosi' il direttore generale della Asl, Giorgio Casati, commentando l'ordinanza regionale che ha stabilito un "mini lockdown" nella provincia per 14 giorni.     "Le misure adottate, la cui permanenza in vigore è fissata in due settimane - spiega -, sono state rese necessarie dall'andamento dei dati epidemiologici che, in questi ultimi giorni, ha fatto registrare" trend tali "da giustificare un livello di attenzione superiore a quello fino ad oggi mantenuto. Su base provinciale, infatti, la prevalenza dei casi attivi è quasi pari al 14 per 10.000 abitanti. Se si osserva la distribuzione dei casi per singolo Comune, ben 14 hanno superato abbondantemente la soglia di attenzione, fissata in 10 casi attivi per 10.000 abitanti, e altri 4 si avvicinano a tale parametro".
 
Record in Umbria

Con 151 nuovi casi di coronavirus registrati nell'ultimo giorno l'Umbria ha toccato il livello più alto mai toccato dall'inizio della pandemia. Frutto di 2.645 tamponi analizzati in 24 ore, anche in questo caso un record assoluto. Lo ha annunciato il commissario per l'emergenza Covid Antonio Onnis nel corso di una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Il quale parlando di una curva in crescita ha sottolineato che il dato "allarma".
 
Casi a Nepi e Viterbo

"Sono 12 i casi positivi con link ad una palestra a Nepi (VT). La struttura è stata chiusa per le operazioni di sanificazione. Sono 3 i casi derivanti da una cerimonia di battesimo nel comune di Corchiano (VT)". Lo comunica l'Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio aggiungendo che  nel pomeriggio è stata "convocata riunione presso la Asl di Viterbo per valutare situazione epidemiologica e ulteriori misure".
 
Violazioni delle ordinanze a Milano

"Diverse violazioni" alle norme sull'uso della mascherina sono state riscontrate a Milano dentro e fuori dai locali nelle zone della movida, e un bar e' stato chiuso per 5 giorni. Lo comunica una nota della vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo. Per garantire il rispetto delle norme anti Covid la Polizia locale ha potenziato i controlli con 10 pattuglie nelle zone delle Colonne di San Lorenzo, Brera, corso Como/corso Garibaldi.    "La Polizia locale - spiega Scavuzzo - sta portando avanti da mesi, in collaborazione con le Forze dell'Ordine, un'attivita' costante di controllo del territorio per garantire il rispetto delle norme anti Covid. Maggiore attenzione e' stata dedicata, nella serata di ieri, alle zone della cosiddetta 'movida' dove, purtroppo, sono state riscontrate diverse violazioni. Non c'e' nessun accanimento contro i piu' giovani, ma i dati sui contagi ci dicono che non e' il momento di abbassare la guardia".    Ad esito dei controlli sono state contestate 18 violazioni per mancato uso della mascherina all'aperto e 3 violazioni all'interno di altrettanti locali. La Polizia locale ha verificato anche l'osservanza del distanziamento nei pubblici esercizi, contestando una violazione per tavoli troppo ravvicinati in un locale di corso Garibaldi ed emettendo 2 sanzioni per maggiore occupazione dello spazio concesso. In via Melzo, gli agenti della Polizia locale hanno proceduto alla chiusura immediata di un bar per 5 giorni, dopo aver constatato assembramenti all'interno. Chiusura di 5 giorni anche per un locale in corso Garibaldi, dove gli agenti hanno notificato un'ordinanza della prefettura.


 
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