Coronavirus
Appello
Unicef: vaccini per l'infanzia non consegnati a causa della pandemia
Misure di contenimento, cancellazione dei voli e aumento dei costi di spedizione bloccano la consegna di vaccini che potrebbero salvare da malattie comuni: nello Yemen più di 5 milioni di bambini a rischio colera
Dalla settimana del 22 marzo, l'Unicef ha visto una riduzione del 70-80% delle spedizioni di vaccini pianificate a causa del drastico calo dei voli commerciali e della limitata disponibilità di voli charter. A maggio, decine di Paesi sono a rischio di esaurimento delle scorte a causa del ritardo nelle spedizioni di vaccini.
Ventisei paesi sono a rischio maggiore e sono difficili da raggiungere a causa delle limitate opzioni commerciali e di trasporto merci. Tra questi, almeno cinque Paesi hanno avuto epidemie di morbillo nel 2019 e molti altri rimangono a rischio. La sfida è aggravata dai costi esorbitanti per garantire i voli, con tariffe di trasporto merci superiori del 100-200% rispetto a quelle normali e voli charter ancora più costosi.
Nello Yemen, ad esempio, più di 5 milioni di bambini sotto i cinque anni sono a rischio colera e diarrea acquosa acuta. Più di 110.000 casi di sospetto colera sono stati registrati nello Yemen da gennaio 2020. I bambini al di sotto dei cinque anni di età rappresentano un quarto di questi casi, mentre lo Yemen si trova ad affrontare l'impatto della pandemia globale di Covid-19.
Nel 2019, l'Unicef ha fornito 2,43 miliardi di dosi di vaccini per 100 paesi, per raggiungere circa il 45% di tutti i bambini al di sotto dei cinque anni.