Coronavirus
Vaccini, Ema avvia revisione continua per Sputnik
"Sebbene l'Ema non sia in grado di prevedere le tempistiche generali, dovrebbe richiedere meno tempo del solito per valutare un'eventuale domanda a causa del lavoro svolto durante la revisione progressiva"
La decisione del Chmp di avviare la revisione progressiva si basa sui risultati di studi di laboratorio e studi clinici sugli adulti. Questi studi indicano che Sputnik V innesca la produzione di anticorpi e cellule immunitarie che prendono di mira il coronavirus Sars-CoV-2 e possono aiutare a proteggere contro COVID-19. L'Ema - si legge nella nota - valuterà i dati non appena saranno disponibili per decidere se i benefici superano i rischi. La revisione progressiva continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per la domanda formale di autorizzazione all'immissione in commercio. L'Ema valuterà la conformità di Sputnik V ai consueti standard dell'Ue in materia di efficacia, sicurezza e qualità.
"Sebbene l'Ema non sia in grado di prevedere le tempistiche generali, dovrebbe richiedere meno tempo del solito per valutare un'eventuale domanda a causa del lavoro svolto durante la revisione progressiva". Lo scrive l'Agenzia europea per i medicinali in una nota. L'Ema darà notizia quando sarà presentata la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio per il vaccino.
Intanto le autorità russe sono pronte a fornire 50 milioni di dosi di vaccini agli europei a partire da giugno. "A seguito dell'approvazione dell'Ema, saremmo in grado di fornire vaccini a 50 milioni di europei a partire da giugno 2021" ha dichiarato Kirill Dmitriev, capo del fondo sovrano russo, che ha contribuito allo sviluppo del vaccino.