Coronavirus
Rapporto Governo-Regioni
Vaccini, anche Emilia Romagna pronta a sondare acquisti in autonomia
Anche altre regioni starebbero valutando l'acquisto 'autonomo', in ambito di confronto con il piano nazionale del Governo e l'approvazione dell'Aifa
Lo afferma l'assessore alla Salute, Raffale Donini, nell'informativa in Commissione assembleare, dove ha ricordato come la strada dell'approvvigionamento di forniture extra sia stata percorsa con efficacia anche per le 200mila dosi di vaccino antinfluenzale acquistate dalla Regione quando la disponibilità era scarsa.
"L'obiettivo è vaccinare tutti entro fine maggio o inizio giugno, 3,8 milioni di persone (per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge occorre vaccinare 3 milioni di persone)", ha detto l'assessore in commissione Politiche per la salute e politiche sociali. "In Emilia-Romagna abbiamo già vaccinato, dati di ieri sera, 263.356 persone (di queste in 119.788 hanno avuto anche la seconda dose)", ha aggiunto.
Nei prossimi due mesi, ha precisato, "dovremmo vaccinare over 85 e poi over 80 poi tratteremo le categorie più vulnerabili e poi le persone nelle fasce d'età 75-79 e 70-74, in questa fase verranno poi coinvolti (con il vaccino AstraZeneca, inadatto per le persone anziane) il personale delle scuole, le forze dell'ordine e le categorie dei servizi essenziali".
Ma il piano vaccini "ha valenza nazionale" e dunque "ogni atto delle singole Regioni diretto a intervenire sulla materia può essere valutato dal ministro della Salute in ragione della necessità di azioni coordinate ed omogenee su tutto il territorio nazionale", scrive il capo di gabinetto del ministero della Salute in una lettera inviata al Cts in merito al piano della Lombardia, sottolineando la necessità di un "raccordo" tra le iniziative delle Regioni con le prescrizioni nazionali. Da parte del ministero ci sarà comunque un esame "rapido e costruttivo" del piano, "purché in linea con le indicazioni del piano nazionale".
Intanto, l'Umbria per volere della presidente Donatella Tesei, chiede ad Arcuri "al più presto" la fornitura di 50 mila vaccini contro il Covid "ulteriori rispetto al piano".
E anche il presidente del Veneto, Luca Zaia, fa il punto sulla trattativa per l'acquisizione di vaccini anti-Covid che sta portando avanti la Regione. "Finché l'interlocuzione non arriverà alla fine, non possiamo garantire a nessuno che arriveranno i camion. Ma do la mia parola d'onore che non sono ipotesi fantasiose. E la disponibilità è molto, molto, molto superiore a qualche scatolone".