Vaccini, oltre 200 casi di morbillo tra gli operatori sanitari nel 2017

26 maggio 2017Dall'inizio del 2017 più di 200 operatori sanitari si sono ammalati di morbillo. Lo dice il presidente della Società italiana di pediatria (Sip), Alberto Villani: "È inaccettabile. La vaccinazione tra i medici è fondamentale per tutelare quei pazienti che per la loro condizione di fragilità sono maggiormente a rischio di essere contagiati proprio da coloro che li hanno in cura. Le basse coperture vaccinali tra gli operatori sanitari rappresentano un problema. È auspicabile un significativo cambiamento per arrivare a una maggiore copertura vaccinale tra gli operatori sanitari".

L'accusa di Villani arriva alla vigilia del Congresso italiano di pediatria che si tiene a Napoli dal 29 maggio al primo giugno e dove parte la campagna della Sip Io mi vaccino. Tu ti vaccini? per promuovere le vaccinazioni tra gli operatori sanitari. Villani ricorda che le complicanze del morbillo possono consistere in polmonite (dall'1 al 6% dei casi), encefalite (dallo 0,05 all'1%, di cui il 15% muore e il 25% ha danni cerebrali permanenti) e panencefalite subacuta sclerosante (0,001%).

In collaborazione con l'Agenzia sanitaria locale Napoli 1 Centro, la Sip promuove una giornata di sensibilizzazione il 30 maggio. Tutti gli iscritti potranno vaccinarsi, fino ad esaurimento scorte, per il morbillo, la parotite, la rosolia, la difterite, il tetano, la pertosse, la meningite ACWY e lo pneumococco. Per il congresso sono previste due tavole rotonde sulle vaccinazioni: l'iniziativa è un occasione di confronto sul tema.