FOOD
La 48esima edizione
Chiude Vinitaly: in 4 giorni 155mila presenze
La rassegna dedicata all'enologia fa il pieno e registra un aumento degli operatori del 6%. Renzi lancia un obiettivo: +50% dell'export entro il 2020
Importante la crescita in termini numerici e qualitativi dei compratori esteri, saliti a 56mila rispetto ai circa 53mila del 2013, raggiungendo un'incidenza del 36% sul totale.
Il premier ha lanciato l'obiettivo del +50% dell'export enologico al 2020 e ha annunciato il piano in diciotto punti per la semplificazione in agricoltura e per il sostegno delle imprese agricole e dei giovani.
La soddisfazione degli organizzatori
Vinitaly 2014 è stato proficuo per espositori e buyer esteri, "soddisfatti della qualità della manifestazione e degli incontri business". Lo rendono noto gli organizzatori della fiera internazionale, sottolineando che a Vinitaly Buyer's Lounge, la nuova area dedicata ai contatti di affari di Vinitaly, è stato organizzato un fitto calendario commerciale, e continuo è stato l'afflusso all'Enoteca realizzata con i vini appositamente pensati per i mercati internazionali e messi in degustazione dalle cantine.
Organizzati da Vinitaly anche gli appuntamenti business per conto di alcune collettive, tra cui Regione Veneto e Sicilia.
Successo anche per Vinitalybio, l'altra novità di questa edizione di Vinitaly.
"Un successo straordinario - ha affermato Paolo Carnemolla, presidente di FederBio - che testimonia la validità di una scelta che ha puntato sulla certificazione come elemento distintivo e di trasparenza.
Le numerose richieste di adesione per la prossima edizione danno anche la misura del valore della collaborazione fra FederBio e Veronafiere".
Grande affluenza nel nuovo padiglione Vininternational, dedicato agli espositori esteri: "tutto esaurito" delle degustazioni organizzate dalle aziende presenti.
Jacopo Biondi Santi, vincitore del Premio internazionale Vinitaly 2014 per la sezione Italia e titolare dell'omonima azienda, sottolinea come "Per noi è andata benissimo. Abbiamo visto tutti gli importatori, con una buona presenza dalla Cina al Brasile, dal Canada agli Stati Uniti. Anche sul piano dell'affluenza è stato un Vinitaly da record".