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TECH

I malware nascosti nei siti-civetta

Oscar, è Joker la vittima preferita dei criminali informatici

Cliccare su siti che promettono anteprime di film nelle sale è il modo più semplice per infettare il proprio computer: Joker è al primo posto tra le attività degli hacker, con 304 file dannosi col nome del cattivo di Gotham. Al secondo posto 1917, con 215 file dannosi, terzo The Irishman con 179 file malevoli

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di Celia Guimaraes Arrivano sempre in occasione dei grandi eventi che richiamano l’attenzione del pubblico: Golden Globe, Grammy Awards, anche Sanremo. E ora prendono di mira gli Academy Award, gli Oscar cinematografici.

Sono i malware, i ‘coronavirus’ del mondo informatico, tramite phishing, vale a dire il tentativo di carpire le informazioni degli utenti come numeri di carte di credito, password o altre informazioni personali quando visitano siti web fasulli, creati ad arte.

In occasione degli Oscar, gli hacker hanno già ‘pescato’ i vincitori: Joker, 1917 e The Irishman. Volete vederli gratuitamente su un sito sconosciuto? Fate attenzione, di solito è una trappola. Sono i tre titoli più diffusi, secondo lo studio effettuato dai ricercatori di cybersecurity della russa Karspersky,  per rovinare l'integrità del computer.

I ricercatori hanno individuato un’impennata di attività degli hacker: oltre 20 siti web di phishing e 925 file dannosi, distribuiti tramite i titoli dei film in corsa per l’Academy Award come miglior film. In particolare, Joker si è piazzato al primo posto tra le vittime dei criminali informatici: 304 file dannosi hanno preso il nome dal cattivo di Gotham, mentre il film 1917 è arrivato secondo in classifica con 215 file dannosi; The Irishman, infine, è giunto terzo con 179 file.

Non aprite quel sito
Come funzionano? Sfruttando la voglia di vedere i film prima dell’uscita nelle sale o copie illegali, magari attraverso un canale di streaming. Ecco un esempio di un sito web di phishing:

 
Chiedono all’utente, per esempio, di partecipare ad un sondaggio e condividere i propri dati, che nelle migliori delle ipotesi scateneranno pubblicità indesiderata su ogni sito visitato in seguito. Nella peggiore, cercheranno di avere i dati della carta di credito per il pagamento del film. Che, ovviamente, l’utente non riuscirà mai a vedere.

Altro sistema è il falso account Twitter per avere la visione gratuita dei film:


Gli account hanno link che rimandano a siti web fraudolenti pieni di contenuti dannosi. Questo metodo, avvertono i ricercatori, è estremamente efficace.
 
Effetto Netflix
L’indagine ha dimostrato che la maggior parte dei file malevoli è apparsa durante la terza o quarta settimana dall'uscita del film. Curiosamente, alcuni film non sono stati presi di mira dagli hacker mentre erano in programmazione nelle sale, come Marriage Story: non è stato trovato alcun malware associato a questo titolo prima o dopo l'uscita nei cinema.

I criminali informatici hanno cominciato invece a spargere virus con il titolo del film dopo l’uscita su Netflix. La stessa cosa è accaduta nel caso del tanto atteso The Irishman di Scorsese.
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