EUROPA
Dopo le minacce di dazi
Web Tax, portavoce Ue: risponderemo a Trump con una sola voce
L'Europa risponderà con una sola voce alle minacce del presidente americano, che vorrebbe tassare pesantemente i prodotti europei, in particolare quelli francesi
È quanto ha detto Daniel Rosario, uno dei portavoce dell'esecutivo comunitario, a chi gli chiedeva un commento di fronte alle minacce americane di tassare pesantemente alcuni prodotti francesi come rappresaglia per la digital tax sui big Usa del web. In precedenza, il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire aveva detto che l'idea di Trump è inaccettabile, sollecitando una risposta europea.
La conferenza stampa
La Francia e gli Stati Uniti "probabilmente" risolveranno la loro controversia nata sulla tassa ai giganti del web americani, la cosiddetta Gafa, ha detto successivamente il presidente Usa Donald Trump in conferenza stampa congiunta con il collega francese, Emmanuel Macron. "Resto fermo sui miei commenti a proposito della Nato", ha replicato invece il presidente francese Emmanuel Macron, a poche ore dall'apertura del vertice dell'Alleanza atlantica. Macron aveva parlato di "morte cerebrale" della Nato.
Attacco alla web tax e Nato
La polemica è stata innescata dalle dichiarazioni del presidente americano Donald Trump, a Londra per le celebrazioni dei 70 anni della Nato. "Gli Usa agiranno contro i regimi di web tax" che discriminano le società americane come Google, Apple, Facebook e Amazon, ha detto Trump, facendo intendere di voler imporre dazi fino al 100% sui prodotti europei, soprattutto francesi mentre replicava al presidente francese Macron: è offensivo parlare di morte cerebrale dell'Alleanza, nessuno ne ha bisogno più della Francia.
La nuova offensiva commerciale del presidente Donald Trump, come rappresaglia contro la web tax, riguarda in primo luogo la Francia. Ma il monito potrebbe colpire anche l'Italia, che nella legge di Bilancio 2020 ha previsto un'aliquota del 3% per i colossi del web.
"Gli Usa agiranno contro i regimi di web tax", ha avvertito il segretario al Commercio Robert Lighthizer, minacciando tariffe punitive fino al 100% su 2,4 miliardi di dollari di importazioni dalla Francia, dallo champagne alle borse, dal formaggio ai cosmetici. Washington valuta anche un inasprimento delle tariffe Usa già in vigore contro l'Ue dopo il verdetto dell'Organizzazione mondiale del commercio sul caso Airbus che - è stato stabilito - beneficia di aiuti di Stato, grazie a finanziamenti approvati dai precedenti governi.