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POLITICA

Migranti: "Memorandum su Libia deve cambiare"

Zingaretti: "Governo mantenga impegni o meglio votare"

"Sulla manovra pesa un di più di polemica politica che fa male all'Italia. Non bisogna sottovalutare la tragedia nella quale questo paese era precipitato per colpa di un governo che aveva perso il bandolo della matassa", dice il segretario del Pd

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Una manovra che andava fatta; la necessità di cambiare lo statuto del Pd; basta guerre nel centrosinistra che portano - in sostanza - sempre più consensi alle forze di centrodestra. Nicola Zingaretti, il segretario del Partito democratico, è un fiume in piena durante l'intervista a "Circo Massimo" sotto il fuoco incrociato di Massimo Giannini e Oscar Giannino.

"Manovra fa quello che andava fatto"
"Ci vorrebbe un di più di coraggio nel rivendicare che questa manovra fa quello che andava fatto" ha detto Zingaretti. Ed ha spiegato: "Sulla manovra pesa un di più di polemica politica che fa male all'Italia. Non bisogna sottovalutare la tragedia nella quale questo paese era precipitato per colpa di un governo che aveva perso il bandolo della matassa". Poi ribadisce il "sostegno leale a questo esecutivo, ma non per vivacchiare, per giocare o per le poltrone. Non si può stare al governo per fare nomine o per occupare poltrone; ci si sta per fare fatti", aggiunge assicurando che il Pd sarà "la forza più unitaria e più chiara sugli obiettivi". A chi gli chiede quanto durerà ancora l'esecutivo replica: "Bisogna resistere fin quando si producono risultati. Non voglio che cada, voglio che mantenga gli impegni con gli italiani. Se non realizza quel che ha detto, se non ce la fa, meglio andare a votare".  Sul premier Giuseppe Conte  dice: "Sta svolgendo bene il suo ruolo, ma non dico che sarà il candidato premier della nostra alleanza alle prossime elezioni politiche altrimenti si offendono tutti e dicono che Conte è candidato del Pd". 

Elezioni: "Umbria non è diventata blu domenica"
Il segretario del Pd poi si sofferma sulla sonora sconfitta di M5s-Pd alle elezioni in Umbria, dove ha stravinto il centrodestra: "L'Umbria non è diventata blu domenica, ma già il 4 marzo 2018. E il 72% degli umbri vive in città governate dalla destra".  Ed ha proseguito: "Credo si sia sottovalutato troppo quello che è avvenuto a piazza San Giovanni, a destra, dove forze politiche pur in ascesa hanno deciso di unirsi e combattere insieme. Se si ritrovasse questo spirito già cambierebbe le cose".

Incalzato dagli intervistatori sulle parole pronunciate dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi dopo i risultati elettorali, replica: "E' un teorema falso dire che la sconfitta in Umbria è figlia dell'alleanza tra Pd e M5s". Renzi ha anche detto che "ora si apre una prateria per Italia viva". "Questa mi sembra una posizione ingenerosa con l'esigenza dell'Italia di avere un'autostrada per se stessa, per il destino delle persone e non per qualcuno di noi", commenta il segretario del Pd. E aggiunge: "Dobbiamo lavorare insieme. Se riprende una guerra nel campo di forze del centrosinistra gli italiani dicono bye bye. Io continuo a pensare che Renzi faccia una partita leale, per questo faccio gli appelli a voltare pagina rispetto a quello che è avvenuto in questi 60 giorni".


Fa poi un pronostico, il segretario del Pd, sulle prossime elezioni in Emilia-Romagna, previste a fine gennaio: "L'Emilia non cade. La situazione economica e di leadership è molto buona. Si vince con Stefano Bonaccini. Sarà lui il candidato". 

Migranti: "Memorandum su Libia deve cambiare"
La questione migranti. Zingaretti avverte che: "Il memorandum su Libia deve cambiare radicalmente, oggi il Pd lo chiederà al ministro al question time. Io non ho mai creduto al disimpegno unilaterale" perché "la soluzione non è scappare dagli scenari di crisi". Questo governo deve darsi con più chiarezza una politica sulle migrazioni: il pre-accordo di Malta va allargato ad altri paesi, bisogna poi fare i corridoi umanitari", assicura Zingaretti.

Pd: "Necessario congresso"
Delle sorti del Pd, infine Zingaretti, annuncia che a inizio 2020 ci sarà il congresso dei Dem: - "Decideremo insieme quando comincerà. Durerà 100 giorni, sarà basato su tesi politiche, sarà aperto alla società italiana e aprirà alla più grande rivoluzione organizzativa di questa fase storica". 
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