Bending Spoons, la società dell'app Immuni per il tracciamento dei contagi
Storia dell'impresa italiana fondata nel 2013 da cinque giovani allora under 30, oggi leader in Europa nello sviluppo di app e tra le prime dieci al mondo per numero di download
Come logo il simbolo dell'infinito aperto, formato da due cucchiai piegati che richiamano il nome "Bending Spoons", ispirato a una famosa scena del film Matrix. "Un bambino piega un cucchiaio con il pensiero: per poter avere un impatto determinante per la realtà, il modo migliore è guardarla da un punto di vista completamente diverso dagli altri". Così Matteo Danieli, uno dei soci fondatori della società scelta dal governo per la realizzazione dell'app Immuni, con cui si tracceranno i movimenti dei contagiati da coronavirus, raccontava lo spirito di Bending Spoons, impresa italiana fondata nel 2013 da cinque giovani, allora under 30. Oggi è la leader in Europa per lo sviluppo di App per iPhone e tra le prime dieci al mondo per numero di download.
La sede iniziale era a Copenaghen, ma dal 2014 la società si è spostata a Milano, a Corso Como, dove è rimasta da allora. Interamente progettata dai soci con un occhio alla Silicon Valley: amache e aree relax, orari di lavoro super-flessibili e una settimana all'anno di chiusura totale per andare in vacanza aziendale tutti insieme. Scelte precise "per assemblare una squadra d'eccellenza e per dare ai tanti talenti in fuga dal nostro Paese un motivo per restare, e per dimostrare che non serve essere in Silicon Valley per costruire un'azienda vincente su scala globale. Quello che conta davvero è una strategia intelligente, le persone giuste e tanto, tanto lavoro".
Le "persone giuste", più di 100, hanno un'età media di 28 anni, e sono state selezionate tra laureati a pieni voti provenienti da aziende o istituti tra cui Google, Apple, McKinsey e il Cern: 52 sono donne, un numero molto più alto di quello presente in altre società tech. Le loro foto sono sul sito, accompagnate da curriculum su Linkedin, subito prima di quelle dedicate allo svago e al divertimento in tutti i luoghi visitati nelle famose "gite aziendali".
I cinque fondatori
Luca Ferrari, nato nel 1985, amministratore delegato, due lauree magistrali in Ingegneria Elettronica a Padova e in Ingegneria delle Telecomunicazioni a Copenaghen, un'esperienza alla McKinsey.
Francesco Patarnello, anch'egli del 1985 e con due lauree in ingegneria, imprenditore dal 2010, per la sua prima startup ha raccolto finanziamenti per oltre un milione di euro. Si occupa di marketing.
Matteo Danieli, del 1984, doppia laurea in ingegneria ed esperienza in Nokia, attivo sulle infrastrutture server, sul design di prodotti e in ambito monetizzazione.
Luca Querella, il 'super hacker' di Bending Spoons, con lauree in Informatica e in Ingegneria informatica, esperienza in diverse startup e dedito all'architettura del software e di programmazione iOS. A 13 anni, riporta la sua scheda, ha assemblato una server farm nel bagno dei genitori.
Tomasz Greber, nato nel 1984, ha oltre 15 anni di esperienza nel campo del digital design, e ora si occupa di sviluppo di prodotti, prototipazione e design d'interfaccia mobile, di marketing e di produzione del contenuto.
Nel luglio scorso la società annuncia l’ingresso nel proprio capitale di H14 (family office italiano azionista di Fininvest), NUO Capital (holding di investimenti della famiglia PAO/Cheng di Hong Kong) e StarTip (veicolo controllato al 100% da Tamburi Investments Partners S.p.A che concentra tutte le partecipazioni in start-up e in società attive nel segmento del digitale e dell’innovazione). Gli investitori complessivamente acquistano una partecipazione del 5,7%.
Al management team resta tutta la gestione e il controllo.
Da Live Quiz a 30 Day Fitness
Ma quali sono le app sviluppate da Bending Spoons? Una ventina per oltre 200 milioni di download complessivi, con 270.000 nuovi utenti al giorno e 45,5 milioni di fatturato nel 2018. Sì, perché tra le app ci sono Live Quiz, Playond, 30 Day Fitness (personal trainer), Splice (video editing), Yoga Wave, Sleep (per favorire il sonno). Diverse tra loro ma tutte famosissime. "In un mercato come quello delle app, in crescita esponenziale ma al tempo stesso altamente competitivo, ci siamo differenziati scommettendo su un portfolio di titoli diversi tra loro (wellness e fitness, ritocco di foto, montaggio di video, sicurezza informatica, intrattenimento) ma tutti caratterizzati dall'avere bacini di utenti massivi e globali. Una scelta in controtendenza rispetto ad altri big player che invece si concentrano su un'unica app o un gruppo di app collegate", spiegano.
Immuni
Adesso è la volta di Immuni, l'app di tracciamento dei contagi. "Sono molto orgoglioso della passione, abnegazione e competenza dei nostri ingegneri, scienziati e di tutto il team Immuni. Abbiamo fatto, e faremo, del nostro meglio". Ha detto Luca Ferrari, l'amministratore delegato di Bending Spoons. L'azienda in una nota ha ricordato che "la Presidenza del Consiglio dei Ministri è il licenziatario dell'uso del prodotto. Bending Spoons agisce completamente gratuitamente, finanziando autonomamente i propri costi e non ricevendo alcun corrispettivo per il suo impegno".