Coronavirus. Cena alle 5 del mattino in ristorante a Mestre contro Dpcm, anche il sindaco di Venezia

Iniziativa del locale contro l'obbligo di chiusura alle 18. Si è presentato anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, alla "cena di gala" organizzata alle ore 5 di questa mattina all'Osteria Plip di Mestre, in risposta-provocazione alle norme del Dpcm che impongono la chiusura dei ristoranti alle 18:00.

27 ottobre 2020

"Vogliamo testimoniare - ha detto Brugnaro - la forza di questi pubblici esercizi che a tutti i costi vogliono tenere aperto e anche la scorrettezza con cui vengono fatte queste manovre. Non ci sono solo i bar e i ristoranti, ma anche i teatri, i cinema, le palestre, le piscine. Tutte persone che si sono comportate onestamente, hanno fatto investimenti per la distanza. Non ci risultano contagi, e comunque sia noi dobbiamo continuare a vivere".

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Si è mangiato. Si è bevuto. Ci si è incontrati. Si è discusso. Mantenendo le distanze. Mantenendo la sicurezza. Proprio come una cena, al ristorante. Solo che cenare non si può. Non si può più. E allora la "cena" è stata alle 5:00 del mattino. Non è l'orario il discrimine perché un locale possa o meno stare aperto, ma il rispetto delle normative, delle regole e delle distanze, nella consapevolezza e nella responsabilità sia dei gestori che dei clienti. Alle 5, alle 16 o alle 23 un locale può e deve lavorare sempre in sicurezza. Non è giusto stabilire una chiusura oraria per legge, senza reali motivazioni, se non il dimostrare l'incapacità dello Stato nella presenza e nella gestione del territorio e l'aver delegato a una categoria tale gestione. . . . . . . #lockdown #lockdownrestaurant #venice #venezia #osteriaplip #luigibrugnaro #cena #morningdinner #foodstories #foodtales #restaurantstories #restaurantadvisor #2nightStories #2nightfabio #venice #veneto @osteriaplip @luigibrugnaro @damarchiori @2nightvenezia

Un post condiviso da Fabio 2night (@2nightfabio) in data: 26 Ott 2020 alle ore 11:18 PDT

Alla 'cena' si sono presentati circa una sessantina di avventori, tra cui anche il consigliere comunale di opposizione dei Verdi, Gianfranco Bettin, che ha definito quelli del Dpcm su ristorazione e cultura "provvedimenti irrazionali". E da oggi il locale mestrino ha cambiato la propria denominazione, da "osteria" a "trattoria" cambiando gli orari di apertura dalle ore 11.00 alle 18.00.