Dentro la fabbrica in cui nasce Luna Rossa dove la robotica hi-tech incontra la sapienza artigianale
È lontano dal mare, tra le montagne che circondano la Val Seriana, dove prendono forma le barche a vela di nuova generazione, progettate per volare sull'acqua.
Qui nasce Luna Rossa, costruita dalla Persico Marine, un'azienda a conduzione familiare, con il sostegno delle 'big' Prada e Pirelli. Viste da vicino le barche a vela AC75 che hanno debuttato nella 36a America's Cup sono straordinarie: mostri monoscafo di oltre 22 metri che si librano sull'acqua, guidati da un paio di foil inclinati che assomigliano alle zampe di un insetto acquatico, uno spettacolo inedito nella storia di una regata che dura da 170 anni.
"Ormai parliamo di aeronautica", spiega Marcello Persico, presidente della Persico Marine. "Parliamo di ali sotto i foil, che sono ciò che effettivamente fa volare la barca. Vicino al timone c'è l'elevatore (laT rovesciata posta sotto il timone, ndr) che, come la coda di un aereo, le permette di uscire dall'acqua, e di 'decollare'". La squadra di 11 velisti è accovacciata in due pozzetti e corre avanti e indietro mentre la barca si muove sulla superficie. Il timoniere controlla non solo il timone, ma anche una manovella, che in una direzione tira la coda verso il basso, e nell'altra spinge la parte anteriore dello scafo verso l'alto per il decollo.
Tutti e quattro i team in gara quest'anno hanno seguito le stesse specifiche e Persico, oltre a costruire due versioni di Luna Rossa per Prada e Pirelli, ha realizzato anche i doppi foil per tutti i team. La competizione si limita dunque alle differenze di peso e alle scelte sul design delle ali che sporgono nella parte inferiore dei foil. Per rendere le due barche di Luna Rossa del team Prada-Pirelli più leggere possibile, Persico ha curato i dettagli fino al grammo in imbarcazioni che arrivano a 6,5 tonnellate.
Il processo di costruzione combina la robotica high-tech con la perizia artigianale. Plotter vengono utilizzati per tagliare la fibra di carbonio, che viene laminata a mano o tramite robot, prima di essere applicata su un materiale a forma di nido d'ape e che diventa la struttura. L'assemblaggio a mano è un passaggio chiave, che coinvolge anche la limatura di precisione. Dopo il completamento di Luna Rossa I e II, Persico sta ora lavorando su piccole barche più piccole a tre vele a scafo singolo, il Club Swan 80, che potrebbero essere il futuro della vela da diporto e delle piccole regate.
Patrizio Bertelli, CEO di Prada, insegue l'America's Cup da quasi vent'anni e ha già collaborato con Persico per la costruzione degli scafi per la Coppa America del 2007 a Valencia. La collaborazione di Pirelli a questo giro è stata anche tecnica, con lo sviluppo di un elastomero, o polimero sintetico con le proprietà della gomma elastica, per coprire le ali dei foil e il timone. "L'obiettivo è quello di sviluppare un materiale che è la parte della barca che rimane in contatto con l'acqua. Un po' come quello che succede in Formula 1 con le gomme che fondamentalmente toccano il terreno", spiega l'amministratore delegato di Pirelli Marco Tronchetti Provera a Associated Press. "Tutto su questa barca è scienza".
Luna Rossa I era già stata lanciata ufficialmente in Sardegna quando l'Italia è andata in 'lockdown' nel marzo 2020. Ma la sua barca sorella, Luna Rossa II, era ancora in produzione a Nembro, vicino all'epicentro bergamasco dell'epidemia di coronavirus. La costruzione è stata interrotta per quasi due mesi, e la barca ha dovuto essere trasportata da un Antonov russo per raggiungere la Nuova Zelanda in tempo. È stata Luna Rossa II, con miglioramenti volti a rendere la barca ancora più leggera, a gareggiare nelle acque di Auckland.