Finale Euro2020: la gioia e l'emozione nelle parole degli Azzurri dopo la vittoria
"Nonostante il gol a freddo abbiamo sempre comandato il gioco e poi ai rigori c'era Gigio. Siamo passati da Gigi a Gigio! Dopo questo trionfo vogliamo festeggiare con tutti gli italiani" dice il capitano della nazionale, Giorgio Chiellini
"Abbiamo vinto meritatamente,sentivamo da quando ci siamo ritrovati che c'era qualcosa nell'aria di magico. Ce la meritiamo tutta". Così il capitano della nazionale, Giorgio Chiellini, ieri sera microfoni della Rai. "E'un'emozione incredibile, godiamocela perché è bellissima", ha proseguito. "Nonostante il gol a freddo abbiamo sempre comandato il gioco e poi ai rigori c'era Gigio. Siamo passati da Gigi a Gigio! Dopo questo trionfo vogliamo festeggiare con tutti gli italiani, che se lo meritano". E non nasconde la grande emozione. "Qualche lacrima l’abbiamo fatta cadere, noi 'vecchietti' credo che ce la godiamo ancora di più, vedere Fabio Cannavaro a Coverciano e finalmente alzare anche noi questa Coppa" ha poi aggiunto Chiellini- "E’ da fine Maggio che sentivamo un'aria particolare, giorno dopo giorno è stato un crescendo e abbiamo vinto. Sirigu aveva raccolto i saluti dei nostri cari prima della partita, ci siamo emozionati moltissimo ed è scappata anche qualche lacrimuccia. Io e Leonardo (Bonucci), siamo diversissimi e ognuno ha un ruolo in questo gruppo, il segreto è riuscire a far risultare il meglio di noi", ha aggiunto al sito Uefa.
Bonucci: "Un sogno che si avvera"
"E' un sogno che si avvera, un grande gruppo, abbiamo iniziato a crederci dalla Sardegna. Mano a mano abbiamo acquisito sicurezza.Siamo diventati leggenda. Stiamo vedendo 58mila persone che se ne vanno via....e' una grande nazionale l'Inghilterra. I tifosi ci sono rimasti male ma l'Italia gli ha dato una lezione. Quello che succedeva intorno quando abbiamo fatto il riscaldamento era solo contorno, ci siamo detti questo mentre ci fischiavano" ha detto Leonardo Bonucci, ai microfoni della Rai, subito dopo la vittoria contro l'Inghilterra.
Florenzi: "Orgogliosi di questo scudetto sul petto"
"Chiunque gioca è titolare, ero pronto per tirare il sesto rigore, Gigio ce lo ha evitato. Siamo orgogliosi di indossare questo scudetto sul petto. Avevano fatto i conti senza l'oste. Hanno sbagliato una consonante. È It's coming Rome". Così Alessandro Florenzi, difensore dell'Italia. "Io per la nazionale sono pronto a morire in campo", ha aggiunto.
Bernardeschi: "Emozione incredibile, ci meritiamo tutto questo"
"Voglio ringraziare le persone che mi sono state accanto, perché quest'anno non e' stato facile per me. E' un'emozione incredibile". Cosi' un commosso Federico Bernardeschi ai microfoni della Rai, al termine della sfida vinta ai calci di rigore con l'Inghilterra. "Ci meritiamo tutto questo. Grazie ai miei compagni, allo staff, a tutti coloro che hanno creduto con me... Siamo sul tetto d'Europa e non potevo essere ripagato in modo migliore. Non abbiamo mai avuto paura di non farcela. Dal 2' anche oggi ci abbiamo sempre creduto. Il cuore viene sempre ripagato", ha dichiarato l'esterno della Juventus e della Nazionale prima di scoppiare in lacrime.
Insigne: "Anni di sacrifici ma ne è valsa la pena"
Lorenzo Insigne attraverso i suoi canali social ha voluto mandare un messaggio a tutti i tifosi italiani dopo la conquista dell'Europeo. Questo il messaggio del numero 10 della nostra Nazionale che da stasera è campione d'Europa: "È voluta, sognata, desiderata fin da quando da ragazzino mi addormentavo negli spogliatoi prima di allenarmi… anni di sacrifici per arrivare fin qui ma ne è valsa la pena… La dedico a mia moglie, ai miei figli e all'intera mia famiglia che non mi ha mai lasciato solo", ha scritto.
Donnarumma: "Siamo una squadra fantastica"
"Siamo stati straordinari, non abbiamo mollato di un centimetro. Ce l'abbiamo fatta partendo da zero, siamo una squadra fantastica e ci meritiamo questo successo". Così il portiere della nazionale Gigi Donnarumma, premiato anche come miglior calciatore del torneo. "Il gol poteva ammazzarci, ma noi siamo sempre attenti e non molliamo mai - ha proseguito -. Io come Buffon? Lui resta il migliore di tutti, io cerco di farmi trovare sempre pronto.Vedremo dove arriverò. Rispetto ai primi anni di Milan e di azzurro sono cresciuto in maturità, e credo stasera si sia visto".
Il ct mancini: "Dedico vittoria a tutti gli italiani e a Paolo Mantovani"
"A chi dedico la vittoria? Ripeto, agli italiani tutti. Un pezzo pero', lo dedico a Paolo Mantovani che era qui con me quando perdemmo la coppa trenta anni fa. Anche ai tifosi della Samp e alla mia famiglia". Lo ha detto Roberto Mancini, ct della nazionale, alla conferenza stampa dopo la vittoria all'Europeo. "Trenta anni fa ho pianto qui per una partita, oggi ho pianto di nuovo - ha aggiunto - la sofferenza dei rigori e' tanta poi".