Molise, sindaco conia "ducati" per fare la spesa e "Borbone Bond" per far ripartire l'economia
L'iniziativa di Enrico Fratangelo, primo cittadino di Castellino del Biferno per le famiglie meno abbienti
In un piccolo paese del Molise la spesa si può pagare in ducati. Accade a Castellino del Biferno, poco più di 500 abitanti, dove il sindaco Enrico Fratangelo per venire incontro alle famiglie meno abbienti ha coniato una moneta comunale, il "ducato", un tempo valuta ufficiale del Regno di Napoli e del Regno delle Due Sicilie. Ha anche annunciato di essere pronto a varare il "Borbone bond".
Il primo cittadino, infermiere e appassionato di risorgimento italiano, ha distribuito alla piccola comunità molisana, le banconote plastificate da 10, 20 e 50 ducati, con numeri progressivi raffiguranti immagini religiose con lo stemma del paese. Su quella da 20 campeggia la foto dello stesso sindaco e su tutte è impressa la scritta “Castellino del Biferno, comune del florido e pacifico ex Regno di Napoli. Contado del Molise, terra di Lavoro e di Patrioti chiamati Briganti. Dal 1861 terra di disoccupazione ed emigrazione”. Una critica alle istituzioni sulla gestione dei piccoli centri.
La moneta castellinese è stata adottata con decreto sindacale 8, pubblicato lo scorso 17 aprile e fa seguito al regolamento comunale approvato nel 2018 il cui contenuto cita il regio decreto del 1831 del re di Napoli Ferdinando II.
Il valore del ducato è uguale all'euro ed è consegnato alle famiglie meno abbienti di Castellino del Biferno che possono utilizzare i "soldi" per la spesa alimentare nei negozi convenzionati con il Comune. Ogni due settimane gli esercenti possono riconsegnare all'Amministrazione comunale le banconote e ottenere, con apposito mandato di pagamento, il denaro corrispondente. Il capitolo del bilancio utilizzato per tale operazione è dedicato al sociale ed è denominato "Ferdinando di Borbone".
"Studio da circa 12 anni la moneta alternativa - spiega il sindaco Enrico Fratangelo -. I ducati vengono consegnati solo a chi ne ha necessità. E dopo le banconote locali, sono al lavoro per emettere i "Borboni bond". Rappresentano degli incentivi a chi verrà in questo comune ad aprire un'attività che può essere zootecnica o ortofrutticola o altro. A costoro, il Comune restituirà attraverso i ducati, quindi i buoni spesa alimentari, l'esatta cifra degli interessi del mutuo contratto con la banca per insediare l'attività. Questo per dare slancio all'economia locale". Fratangelo sottolinea che tali iniziative oggi più che mai risultano indispensabili vista l'inadeguatezza e inefficacia delle politiche istituzionali sociali nazionali e regionali soprattutto per i piccoli centri.