Quarantena per Juve e Inter. Il bianconero Daniele Rugani è asintomatico, andrà in isolamento a casa
Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus Covid-19 ed è attualmente asintomatico si legge nel comunicato diffuso dalla Juventus Football Club. Come da normativa le procedure di isolamento previste riguardano sia il giocatore sia il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui. Per questo oltre alla Juventus il provvedimento riguarderà anche l'Inter avendo giocato contro i bianconeri l'8 marzo
La positività al coronavirus di Daniele Rugani, seppur asintomatico, ha innescato le norme previste dal decreto relativo all'emergenza: la Juventus metterà in quarantena la squadra. Tutti i giocatori, tecnici, dipendenti e dirigenti che hanno avuto contatti con Rugani andranno in isolamento a casa. Lo stesso vale per l'Inter, avvisata della positività, avendo giocato contro la Juventus l'8 marzo. Il team guidato da Antonio Conte ha sospeso tutte le attività agonistiche e metterà in quarantena i giocatori e probabilmente lo staff tecnico che ha preso parte alla partita. Non è escluso che alle due squadre si aggiungano il Brescia, che ha affrontato la Juve il 16 febbraio, e la Spal che ha incontrato i bianconeri lo scorso 22 febbraio.
Rugani è il primo positivo della serie A. Dopo le prime indiscrezioni è stata la Juventus a ufficializzare sul proprio sito la positività del bianconero. "Il calciatore Daniele Rugani è risultato positivo al Coronavirus-COVID-19 ed è attualmente asintomatico - si legge nella nota - Juventus Football Club sta attivando in queste ore tutte le procedure di isolamento previste dalla normativa, compreso il censimento di quanti hanno avuto contatti con lui".
In assoluto, il primo calciatore professionista positivo al coronavirus è stato il difensore dell'Hannover Timo Hubers. Lo ha annunciato il club tedesco specificando che Hubers è ora in isolamento domiciliare. Nella nota il club fa sapere che il resto della squadra, compreso tecnici e personale è stata sottoposta al test. Il difensore potrebbe essere stato infettato durante un evento a Hildesheim sabato scorso e non ha avuto contatti con i suoi compagni di squadra dal momento dell'infezione.