Spazio, Perseverance è arrivato su Marte
Si tratta della sonda più sofisticata che l'agenzia spaziale Usa abbia mai inviato sul Pianeta Rosso: raccoglierà dati e cercherà segni di vita nel cratere Jezero che circa 3,9 miliardi di anni fa conteneva un lago. Ora il rover è autonomo, si muove su Marte, e sta già inviando immagini sulla Terra. La missione Mars 2020 ha fatto arrivare il suo quinto rover sul Pianeta Rosso
Il Rover Perseverance della Nasa è arrivato su Marte, inaugurando un nuovo capitolo dell'esplorazione spaziale. La missione è destinata a cercare tracce di vita passata e a raccogliere i primi campioni del suolo marziano che nel 2031 saranno portati sulla Terra da una staffetta di missioni nella quale l'Italia ha un ruolo importante.
Touchdown confirmed. The #CountdownToMars is complete, but the mission is just beginning. pic.twitter.com/UvOyXQhhN9
— NASA (@NASA) February 18, 2021
L'ingresso in orbita è stato seguito dal centro di controllo presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa molto meno affollato del solito per garantire il distanziamento imposto dalla pandemia di Covid-19 e il tradizionale rito della condivisione delle noccioline prima di un arrivo su Marte è stato sostituito da una nocciolina simbolica consumata dal direttore di volo.
La discesa, attraverso l'atmosfera, su Marte è stata una manovra difficile e soprattutto rischiosa, tanto che si calcola che solo il 40% dei tentativi fatti finora abbia avuto successo. A 80 secondi dall'ingresso nell'atmosfera Perseverance ha affrontato una temperatura fino a 1.300 gradi protetto da uno scudo termico. A 240 secondi dall'ingresso in orbita si è dispiegato il paracadute dal diametro di 21,5 metri, che ha rallentato ulteriormente la corsa a poco più di 1,5 chilometri orari fino a quando il veicolo si è avvicinato a 11 chilometri dalla superficie marziana. A 20 secondi dall'apertura del paracadute lo scudo termico si è separato dal rover e quest'ultimo ha attivato il radar e le telecamere per rilevare le caratteristiche del suolo.
Dunque, il veicolo si è liberato del paracadute e ha attivato i retrorazzi per rallentare intorno ai 2,7 chilometri orari. A 20 metri dal suolo e a 12 secondi dall'atterraggio Perseverance è sceso molto lentamente, ancorato a a quattro cavi lunghi 6,4 metri ciascuno; nel frattempo il rover ha messo le ruote in posizione per toccare il suolo. Quando i sensori hanno comunicato l'atterraggio, Perseverance ha tagliato i cavi per sganciarsi dal modulo di discesa. Ora il rover è autonomo e si muove su Marte, a 220 milioni di chilometri dalla Terra: ha già inviato le prime immagini.
Le congratulazioni di Biden
Il presidente americano Joe Biden saluta lo "storico atterraggio" del rover Perseverance su Marte: "Congratulazioni alla Nasa per questo che è un grande risultato del potere della scienza e dell'ingegnosità americana".
Congratulations to NASA and everyone whose hard work made Perseverance’s historic landing possible. Today proved once again that with the power of science and American ingenuity, nothing is beyond the realm of possibility. pic.twitter.com/NzSxW6nw4k
— President Biden (@POTUS) February 18, 2021
Il lancio 6 mesi fa
Lanciato in orbita lo scorso 30 luglio 2020, con un razzo Atlas dalla base di Cape Canaveral in Florida, Perseverance ha raggiunto Marte dopo un viaggio di 480 milioni di chilometri durato poco più di 6 mesi. Perseverance porta su Marte anche un drone-elicottero e strumentazione dell'industria aerospaziale italiana con il supporto dell'Asi. Leonardo sta progettando a Nerviano (Mi) i bracci robotici dotati di intelligenza artificiale per la missione Sample Retrieval Lander della NASA che nel 2026 atterrerà su Marte per recuperare le capsule con i campioni di terreno disseminate sul pianeta da Perseverance.
In un video animazione la descrizione della missione Nasa.