Vax Day in Europa: i 27 Paesi dell'Unione avviano la campagna di vaccinazione
Entra nel vivo la campagna di vaccinazione in Europa. La Germania ha scelto una donna di 101 anni, la Repubblica Ceca il premier e una veterana, Spagna e Francia hanno optato per la vaccinazione di anziani nelle case di riposo, mentre le prime vaccinazioni in Italia sono avvenute allo Spallanzani di Roma
I 27 paesi dell'Unione hanno inaugurato la giornata simbolo somministrando i vaccini Pfizer BioNTech ai primi beneficiari, precedentemente selezionati. Slovacchia, Bulgaria e Germania hanno anticipato la partenza, subito dopo la distribuzione in Europa, mentre la maggior parte dei Paesi ha aspettato il 27 dicembre. Le vaccinazioni seguiranno anche il 28 e 29 dicembre, prima di allargarsi a una sistematicità che porterà alla vaccinazione di massa della popolazione europea.
Il vaccino accende un barlume di speranza. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha definito il 'via' come "un toccante momento di unità" ricordando che il vaccino Pfizer-BioNTech è stato consegnato a tutti i 27 Paesi membri e che l'obiettivo è di vaccinare tutti gli adulti entro la fine del 2021. In Europa sono state contagiate 16 milioni di persone e ci sono state più di 336 mila vittime e in quasi tutti i Paesi sono al momento in atto misure restrittive.
ITALIA
I primi vaccinati italiani all'ospedale Spallanzani di Roma sono stati Alessandra Vergori e Alessandra D'Abramo, specialiste in infettivologia, l'operatore sanitario Omar Altobelli, la biologa Maria Rosaria Capobianchi (La scienziata a capo del team che ha isolato il Sars-Cov-2 in Italia all'inizio della pandemia) e l'infermiera Claudia Alivernini. In Italia, come nel resto dei paesi europei, le dosi consegnate sono, appunto, simboliche e la distribuzione vera e propria partirà dalla settimana entrante. Secondo quanto riferito dal ministro Roberto Speranza, nel nostro paese arriveranno circa 470mila dosi a settimana.
EUROPA
È stato il premier ceco Andrej Babiš, in compagnia della veterana Emilie Repikova, tra i primissimi a ricevere il vaccino contro il Covid-19 in Europa nel Vax Day. In Spagna l'inizio ella somministrazione avverrà presso una residenza per anziani a Guadalajara in Castiglia-La Mancia. Un po' come accadrà in Francia che ha scelto delle case di riposo a Sevran e Digione per la somministrazione delle prime dosi di vaccino. La Germania ha anticipato di un giorno la somministrazione immortalando il momento con Edith Kwoizalla, una signora di 101 anni residente in una casa di riposo della Sassonia. In Romania la prima a essere vaccinata è stata l'infermiera dell'Istituto Matei Bals di Bucarest, Mihaela Anghel. "Non ha fatto male per niente - ha detto -. Aprite gli occhi e fatevi vaccinare". In Danimarca la Ministra di Stato Mette Frederiksen ha seguito in diretta le prime vaccinazioni nel paese.
DA GIORNATA SIMBOLO A VACCINAZIONE DI MASSA
Ciò che sta avvenendo è l'inizio di quella che è destinata a diventare una vaccinazione di massa in tutt'Europa che, con ogni probabilità, si protrarrà per tutto il 2021. Al momento gran parte degli ospedali dovranno somministrare il vaccino Pfizer-BioNTech, che presenta diversi vincoli. La preparazione del siero, ogni flacone contiene cinque dosi, e le bassissime temperature di conservazione (-75 gradi) ne limitano la facilità di distribuzione e stoccaggio. Cresce dunque l'attesa della distribuzione degli altri vaccini, come Moderna o Astrazeneca, che a quanto pare avranno meno vincoli rispetto all'attuale.