Covid, il presidente Mattarella si è vaccinato allo Spallanzani di Roma
Durante la prima fase della pandemia, il 2 giugno 2020, aveva visitato l'ospedale ringraziando gli operatori sanitari per il lavoro svolto nei mesi più difficili
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lasciato l'ospedale Lazzaro Spallanzani, dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid. Mattarella era giunto pochi minuti prima delle 12, l'ora prevista per la vaccinazione come da prenotazione secondo la procedura seguita dal Capo dello Stato, così come aveva annunciato nel messaggio di fine anno. "Io mi vaccinerò appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza".
Mattarella compie 80 anni il 23 luglio e dunque rientra nella fascia di coloro che sono nati negli anni 1941 e precedenti. Il capo dello Stato avrebbe ricevuto una dose di Moderna. Nella foto - diffusa dallo staff del Quirinale- si vede il presidente che ha appena fatto il vaccino e sta attendendo i 15 minuti previsti prima di alzarsi.
Il Presidente #Mattarella essendo in corso a Roma la campagna di vaccinazione per coloro che sono nati negli anni 1941 e precedenti, si è sottoposto questa mattina alla #vaccinazione #anticovid nell’Istituto Spallanzani pic.twitter.com/7ZR6duWdL7
— Quirinale (@Quirinale) March 9, 2021
"Era vicino a me e mi ha salutato, gran bella persona", ha detto Wilma, appena uscita dallo Spallanzani dopo aver ricevuto la prima dose di Moderna. Lo stesso vaccino somministrato anche al capo dello Stato. "Ero vicino al presidente ma sinceramente ero troppo nervoso per salutarlo", confessa Mario, 80 anni, anche lui vaccinato con il presidente. Allo Spallanzani di Roma la 'macchina' dei vaccini procede spedita come sempre. Il via vai di persone, spesso accompagnate, che escono dal centro vaccinale è costante. "Oggi si vaccina Mattarella? Bene che il presidente si vaccini qui - rispondono - se è il suo turno è giusto così". C'è la signora accompagnata dal nipote, "87 anni a giugno" e "contenta di aver fatto il vaccino. Sono stati bravissimi tutti, visto che oggi si far il vaccino anche il presidente sono contenta due volte".
"Vaccinarsi è una scelta di responsabilità"
Nel suo discorso di fine anno, il Capo dello Stato aveva definito la vaccinazione un dovere annunciando che lo avrebbe assolto "appena possibile, dopo le categorie che, essendo a rischio maggiore, debbono avere la precedenza".
Parlando dell'emergenza Covid, aveva detto: "Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili. Di fronte a una malattia così fortemente contagiosa, che provoca tante morti, è necessario tutelare la propria salute ed è doveroso proteggere quella degli altri, familiari, amici, colleghi". Il capo dello Stato aveva sottolineato che "la scienza ci offre l'arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. Ora a tutti e ovunque, senza distinzioni, dovrà essere consentito di vaccinarsi gratuitamente: perché è giusto e perché necessario per la sicurezza comune". Sergio Mattarella aveva definito il vaccino "vettore decisivo" della "nostra rinascita" post-pandemia.
Sabato scorso il presidente ha visitato il centro vaccinale della Nuvola, a Roma, e ha ringraziato gli operatori sanitari per un impegno essenziale: "Ce la faremo", ha detto. Durante la prima fase della pandemia, il 2 giugno 2020, aveva visitato lo Spallanzani ringraziando gli operatori sanitari per il lavoro svolto nei mesi più difficili.