Sanremo2021. Achille Lauro trafitto dalle rose e dalle critiche
Il quinto quadro con Giacomo Castellana. Il video
Ultimo quadro della settimana del Festival di Sanremo per Achille Lauro, questa volta dedicato alla musica classica, con in scena il ballerino dell'Opera di Roma Giacomo Castellana. Achille Lauro canta la sua 'C'est la vie', poi iniziano a risuonare le parole di tutti quelli che lo hanno criticato negli ultimi anni da Red Ronnie a Matteo Salvini, da Gasparri a Staffelli. Mostra il petto nudo trafitto dalle rose che lo fanno sanguinare, così come feriscono anche le parole. La consueta benedizione stasera è: "Dio benedica solo noi essere umani".
"È giunto il nostro momento - recita -. La nostra stessa fine in questa strana fiaba. La più grande storia raccontata mai. Maschere dissimili recitano per il compimento della stessa grande opera. Tragedia e commedia. Essenza ed esistenza. Intesa e incomprensione. Elementi di un'orchestra troppo grande per essere compresa da comuni mortali. È giunto il nostro momento. Colpevoli, innocenti. Attori, uditori. Santi, peccatori. Tutti insieme sulla stessa strada di stelle Di fronte alle porte del Paradiso. Tutti con la stessa carne debole. La stessa rosa che ci trafigge il petto. Insieme, inginocchiati davanti al sipario della vita. E così sia. Dio benedica Solo Noi Esseri Umani".