Ecco come funziona la nomenclatura delle nuove varianti Covid, da Alpha alla nuova Lambda
Le nuove varianti ribattezzate per evitare "stigmatizzazioni"
Per evitare stigmatizzazione e facili associazioni tra variante e paese di provenienza dal primo giugno l'Oms ha deciso di ribattezzare le varianti del virus Sars Cov 2. Quindi stop all'uso di indicazioni "geografiche" e via libera ai nuovi nomi che si rifanno alle lettere dell'alfabeto greco. L'Oms ha diviso le varianti in due gruppi. quelle "of concern" ossia di preoccupazione che sono le prime 4. La prima variante di preoccupazione, che è apparsa per la prima volta in Gran Bretagna, la B.1.1.7, sarà chiamata anche variante "alpha". La seconda, apparsa in Sud Africa, la B.1.351, sarà anche conosciuta come la variante "beta". La terza che è apparsa per la prima volta in Brasile sarà chiamata variante "gamma" e la quarta che è apparsa per la prima volta in India, variante "delta". Le future varianti che saliranno al livello di "preoccupante" saranno etichettate con lettere successive dell'alfabeto greco.
Poi ci sono le varianti di interesse la epsilon individuata negli Usa, la Zeta in Brasile, la Eta in diversi paesi del mondo, la Theta nelle Filippine, la Iota negli Usa, la Kappa in India e infine la nuova inserita Lambda, individuata in Sud America.