Ibrahimović in ritardo a Sanremo: bloccato nel traffico ferma motociclista. "Era del Milan"
Dopo 3 ore bloccato in auto per un incidente, Zlatan Ibrahimović ha fermato un motociclista chiedendogli un passaggio. "Per fortuna era del Milan", ha raccontato il calciatore accompagnato sulle due ruote per 60 Km. L'incontro con Amadeus: "Eravamo preoccupati" e la risposta del rossonero: "In moto per salvare il mio Festival di Sanremo". Intervistato Franco il motociclista: "Mia moglie inizialmente era incredula"
Il retroscena divertente del Festival di Sanremo che ha coinvolto Zlatan Ibrahimović: costretto a percorrere 60 km in moto per arrivare al Teatro Ariston. Una disavventura segnata da un arrivo rocambolesco e divertente documentato in un video che lo stesso giocatore del Milan ha consegnato agli addetti ai lavori. E Amadeus lo ha voluto immediatamente proiettare sul led wall.
Ibrahimović accolto sul palco da Amadeus: "Finalmente sei arrivato, che cosa è successo e cosa hai fatto". Il rossonero spiega: "Per un incidente in autostrada sono rimasto bloccato tre ore nella mia auto. A un certo punto ho chiesto all'autista di aprire la porta e di farmi uscire. Allora ho fermato un motociclista e gli ho chiesto di portarmi a Sanremo. Meno male era milanista. Sento ancora un po' freddo, abbiamo percorso 60 Km. All'arrivo - rivela il calciatore - il motociclista ha confessato: è la prima volta che guido in autostrada".
Prima di proiettare il video Amadeus scherza: "Il motociclista doveva andare a Livorno e invece è arrivato a Sanremo". Ibra: "60 km in moto per salvare il mio Festival", una battuta per continuare lo sketch comico tra i due sulla conduzione dell'evento.
Il giorno dopo, il racconto del motociclista
"È successo ieri c'era un traffico impressionante e allora nel pomeriggio ho deciso di uscire in moto. Stavo tornando a casa a Borgio Verezzi e, fermo nel traffico, vedo questo van nero con due persone a bordo e quasi riconosco Ibrahimović. Ho pensato: 'Ma questo è Ibra'", è il racconto di Franco protagonista del passaggio al Festival di Sanremo al rossonero. Ai microfoni di Radio Monte Carlo: "A quel punto - prosegue - l'autista ha abbassato il finestrino e mi ha detto: 'Ibra chiede se lo porti a Sanremo'. Sì certo ti porto, non c'è problema. "Voleva guidare lui", ha aggiunto. Avevo un casco sotto la sella, ho chiamato mia moglie e le ho detto: 'Sto accompagnando Ibra a Sanremo' e lei non mi ha creduto. Io sono anche milanista".
"Quello che ha detto lui in televisione è vero: io sono un motociclista della domenica, non avevo mai preso l'autostrada in moto e la fortuna è che siamo andati ad Albenga a prendere l'autostrada verso Sanremo e c'erano pochissime auto e tutto sommato è stata una cosa piuttosto semplice. Ibra - racconta - è stato carinissimo, è una persona squisita. Mi ha chiesto come poteva ringraziarmi, mi ha detto che mi manderà la maglia. Non sono neanche riuscito a fare una foto perché quando siamo arrivati lui era di corso, è sceso dalla moto ed è entrato all'Ariston. Mia moglie alla fine mi ha creduto, il matrimonio è salvo".