Londra
Brexit: stallo a Westminster, bocciati anche i quattro piani B
Niente maggioranza per uscite soft, né referendum bis o revoca
Non si sblocca lo stallo sulla Brexit: la Camera dei Comuni ha infatti bocciato di nuovo le 4 opzioni di piano B alternative all'accordo di divorzio raggiunto dalla premier Theresa May con Bruxelles, dopo il precedente nulla di fatto della settimana scorsa.
Una maggioranza non è emersa né sulle due ipotesi di Brexit più soft (con permanenza del Regno nell'unione doganale l'una, in un cosiddetto 'mercato unico 2.0' l'altra), né in favore d'un secondo referendum, né di una revoca dell'articolo 50 come alternativa a un no deal.
La Camera dei Comuni aveva approvato nel pomeriggio con 322 contro 277, sconfiggendo ancora una volta il governo, la procedura per la seconda sessione dei voti indicativi d'iniziativa parlamentare sulle opzioni di piano B. Lo speaker John Bercow aveva poi ridotto le opzioni da 8 a 4: due in favore di una Brexit più soft (unione doganale e mercato unico 2.0), una sull'ipotesi di referendum bis e una per attribuire di fattopoteri sovrani al Parlamento sul governo.
Le 4 opzioni scelte da Bercow
Lo Speaker della Camera dei Comuni ha selezionato quattro opzioni alternative al piano di Theresa May sulla Brexit.
Unione doganale: si tratta del piano di un'unione doganale da negoziare con Bruxelles presentato dall'ex cancelliere dello Scacchiere conservatore Ken Clarke. Questa opzione era stata sconfitta per soli sei voti in una prima votazione mercoledì scorso.
Mercato comune 2.0: presentata da parlamentari conservatori, laburisti e da altri, la mozione propone una membership del Regno unito nell'Efta (Associazione europea di libero scambio) e nel See (Spazio economico europeo). Prevede la partecipazione nel mercato unico e un "accordo doganale" con l'Ue dopo la Brexit, che rimarrà in vigore fino a quando non sarà concluso un accordo commerciale più ampio, che garantisca un più libero movimento delle merci e una frontiera aperta con l'Irlanda.
Conferma voto pubblico: questa mozione permetterà al pubblico di votare per confermare ogni accordo di Brexit approvato dal parlamento prima della sua ratifica. Questa opzione alla precedente votazione era stata sconfitta per 295 voti contro 268.
Revoca Articolo 50: la mozione prevede una proroga del processo di Brexit. Se questo non sarà possibile, il parlamento potrà scegliere per un no deal o per la revoca dell'articolo 50.
Dimostranti nudi nella tribuna del pubblico, arrestati
Fuori programma con striptease nel Parlamento, dove la polizia britannica ha arrestato 12 manifestanti - uomini e donne - intrufolatisi fra i visitatori nella galleria sovrastante la Camera dei Comuni durante il dibattito e spogliatisi poi in favore di telecamere.
I 12 - tutti attivisti impegnati a denunciare la risposta ritenuta insufficiente della politica contro i cambiamenti del clima - prima di essere portati via dagli agenti hanno potuto esibirsi per qualche minuto con indosso solo la biancheria intima: volgendo le terga all'aula e mostrando slogan come "SOS" o "Stop Wasting Time" e simboli disegnati sulla pelle. I deputati hanno comunque continuato a dibattere, ignorandoli salvo qualche battuta estemporanea. Gli arrestati sono stati formalmente accusati dalla polizia del reato di 'oltraggio alla pubblica decenza'.