Bruxelles
Draghi: l'indipendenza della Bce è essenziale per rispondere alla crisi
"Una banca centrale costruita per servire l'intera Eurozona, e non i singoli Stati membri- spiega il presidente- è stata in grado di creare lo spazio necessario per le politiche" da dispiegare, "in un contesto estremamente difficile"
L'indipendenza della banca centrale, che "può agire in modo decisivo senza pressioni politiche", è "un valore", e questo vale "in modo particolare nell'area euro". Lo sottolinea il presidente della Bce Mario Draghi, intervenendo nella sede della Banca Nazionale del Belgio per una conferenza dedicata all'economista e banchiere centrale ungaro-belga Alexandre Lamfalussy, a Bruxelles.
"Abbiamo visto chiaramente durante la crisi dell'Eurozona - continua Draghi- che è stato difficile avere risposte coordinate: tendevano ad arrivare solo sotto una forte pressione dei mercati e poi spesso si rivelavano essere insufficienti, con il bisogno di ulteriori risposte più avanti". "In questo contesto - prosegue - la struttura di governance dell'Eurosistema, in cui ogni Stato membro è rappresentato dal governatore della sua banca centrale, nella sua persona, che non è legato nel prendere decisioni dalla sua nazionalità, è stata essenziale, dato che ha favorito una risposta sistemica efficace. Una banca centrale indipendente e costruita per servire l'intera Eurozona, e non i singoli Stati membri, è stata in grado di creare lo spazio necessario per le politiche" da dispiegare, "in un contesto estremamente difficile".
Le parole di Mario Draghi arrivano a poche ore dalle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, secondo il quale con le dichiarazioni fatte ieri riguardo ai danni dell'aumento dello spread sull'economia italiana, il presidente della Bce "avvelena il clima".
Di Maio: "Secondo me siamo in un momento in cui bisogna tifare Italia"
"Secondo me siamo in un momento in cui bisogna tifare Italia e mi meraviglio che un italiano si metta in questo modo ad avvelenare il clima ulteriormente", ha detto il vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio durante la registrazione della prima puntata di Nemo in onda questa sera su Rai2.
Dalla Bce "vedo che arrivano strali sulla questione del pericolo dell'economia italiana per lo spread- aveva già commentato ieri Di Maio- Il governatore Draghi sa che il problema dello spread non è legato alla manovra ma alla paura dei mercati che il paese possa uscire dall'Euro. Problema facilmente risolvibile, col fatto che noi nel contratto abbiamo inserito chiaramente che non vogliamo uscire dall'euro".