FIFA 2014
Figc
Abete sulle sue dimissioni: "C'è amarezza ma sono sereno"
Giancarlo Abete commenta la sua decisione di dimettersi da presidente federale della Figc. "Cercherò di gestire al meglio fino all'11 agosto l'ordinaria amministrazione". E conclude:"Chi dice che avrei potuto ritirarle non mi conosce proprio"
Così Giancarlo Abete commenta la sua decisione di dimettersi da presidente federale della Figc. E aggiunge: "C'è amarezza ma sono assolutamente sereno, nello sport ho sempre difeso il principio della responsabilità oggettiva ed è giusto che lo applichi a me stesso. Chi dice che avrei potuto ritirare le mie dimissioni non mi conosce proprio".
Abete, al termine del Consiglio della Federcalcio, spiega: "L'assemblea per il rinnovo delle cariche è stata fissata per il prossimo 11 agosto a poco più di 40 giorni dalla formalizzazione delle mie dimissioni avvenuta oggi. Questo dà l'opportunita al prossimo presidente in tempi brevi di definire la situazione relativa alla nomina del nuovo ct come penso sia più lineare".
Fino all'11 agosto, come da statuto, la Figc andrà in regime di ordinaria amministrazione sotto la guida del presidente e del Consiglio federale uscenti. "Io cercherò di gestire al meglio fino all' 11 agosto l'ordinaria amministrazione. Facendo gli scongiuri non ho impedimenti a riguardo" aggiunge Abete. "Non è mia abitudine abbandonare la nave - argomenta ancora - cercheremo di lavorare bene e portare avanti le aree di nostra competenza che devono essere portate avanti come le iscrizioni ai campionati. Ho detto alle varie componenti di organizzare incontri in questo mese per dare una conduzione partecipata alla federazione".