MONDO
A bordo del volo della Malaysia Airlines 298 persone, nessun sopravvissuto
Aereo abbattuto in Ucraina. Quei 100 passeggeri diretti a Melbourne per combattere l'Aids
Le vittime sono 154 olandesi, 27 australiani, 23 malesi, 23 statunitensi, 11 indonesiani, 9 britannici, 4 francesi, 4 tedeschi, 4 belgi, 3 filippini ed un canadese. Di altri passeggeri 35 passeggeri è ignota la nazionalità
Sull'aereo, quei 100 volontari e professionisti, c'erano saliti per inseguire ciò in cui credevano: la lotta all'Aids. Erano infatti diretti a Melbourne dove tra il 20 e il 25 luglio si terrà un convegno dell'UnAids, il programma che coordina le azioni delle agenzie dell'Onu per combattere la pandemia.
È stato il direttore dell'UnAids, il malese Michel Sidibe, a twittare la notizia: "I miei pensieri e le mie preghiere vanno alle famiglie delle persone che sono morte tragicamente a bordo del volo MH17. Molti dei passeggeri erano in viaggio per il convegno AIDS2014 qui a Melbourne'' ha scritto Sidibe sul suo profilo.
My thoughts & prayers to families of those tragically lost on flight #MH17. Many passengers were enroute to #AIDS2014 here in #Melbourne.
— Michel Sidibé (@MichelSidibe) 17 Luglio 2014
Non è sopravvissuto nessuno nello schianto del MH17 partito da Amsterdam con direzione Kuala Lumpur. A bordo c'erano 298 persone, 283 passeggeri e 15 componenti dell'equipaggio. Secondo la lista diffusa dalle autorità sul volo c'erano 154 olandesi, 27 australiani, 23 malesi, 23 statunitensi, 11 indonesiani, 9 britannici, 4 francesi, 4 tedeschi, 4 belgi, 3 filippini ed un canadese. Degli altri 35 passeggeri non si conosce la nazionalità. La Farnesina nella notte ha fatto sapere che a bordo c'erano anche un italo-olandese e suo figlio.