Afghanistan: 20 anni di carcere all'imam che ha stuprato una bambina

27 ottobre 2014Un imam afghano accusato in maggio di aver violentato una bambina di dieci anni è stato condannato da un tribunale di Kabul a 20 anni di carcere. Lo riferisce Tolo tv.  

La sentenza
I giudici hanno inoltre inflitto all'imputato, Aminullah Baraz, una pena pecuniaria da versare alla famiglia della vittima di 1,5 milioni di afghani (quasi 26mila euro). I genitori della piccola, di nome Brishna, e i responsabili dei movimenti della società civile che hanno promosso la causa, si sono rallegrati per la sentenza e hanno auspicato che essa sia di esempio per simili reati in futuro.    

Il papà della piccola, stuprata in una moschea rurale del distretto di Akti Gundbad della provincia settentrionale di Kunduz, è sordo. La madre ha detto ai giornalisti che "a cinque mesi dall'incidente mia figlia è traumatizzata, piange spesso e non vuole più tornate a scuola". 

Si combatte
Intanto, nel Paese la guerriglia continua. Almeno due razzi lanciati da una località sconosciuta si sono schiantati ieri sera (domenica 26 ottobre) nel centro di Kabul, causando molta paura fra gli abitanti ma nessuna vittima. Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Pajhwok. Gli ordigni, ha reso noto una fonte della polizia, sono esplosi nella 'zona rossa' del quartiere di Wazir Akbar Khan, dove si trovano la maggior parte degli edifici governativi e delle ambasciate. E' il secondo episodio del genere in 48 ore. Il 24 ottobre un altro razzo aveva centrato un albero nello stesso quartiere vicino all'ambasciata tedesca, causando qualche danno e ferendo una guardia di sicurezza nepalese.