MONDO
Almeno 148 elementi pericolosi per lo Stato, morte 10 guardie
Afghanistan, i talebani liberano 400 detenuti
Autobomba esplode all'ingresso del carcere di Ghazni. La battaglia tra insorti e guardie carcerarie sarebbe durata 3 ore, 10 poliziotti sono morti
Per liberare i detenuti, gli insorti hanno utilizzato un tunnel lungo un chilometro, scavato in circa 2 mesi nella zona attorno al penitenziario. Secondo il ministero dell'Interno di Kabul "almeno 148 evasi sono elementi pericolosi per la sicurezza dello Stato".
Già nel 2011 i talebani erano riusciti a far evadere 500 combattenti rinchiusi in una prigione di Kandahar. Il nuovo attacco è stato rivendicato da Zabihullah Mujahid, portavoce del gruppo di ribelli. Mujahid ha rivelato che al raid hanno partecipato 10 kamikaze. Solo 3 avrebbero perso la vita.
La nuova operazione arriva con l'intensificarsi degli attacchi nella zona sud-orientale dell'Afghanistan e nella stessa capitale Kabul. L'assalto al carcere punterebbe a far crescere il sostegno attorno al nuovo capo del movimento, il mullah Akhtar Mansour, succeduto al mullah Omar a fine luglio. La scelta di Mansour, infatti, non sarebbe condivisa da tutti i dirigenti del movimento degli studenti coranici.
Nel frattempo, continuano le esecuzioni sommarie nelle aree più sperdute del Paese, dove l’esercito ufficiale non riesce a mantenere il controllo. L'intensificarsi degli attacchi allontana la prospettiva di un processo di pace con il presidente afghano, Ashraf Ghani, che ha accusato il Pakistan di fomentare le violenze.