Alitalia: Gubitosi: "Possibile vendita intera? Assolutamente sì"

di Tiziana Di Giovannandrea 07 giugno 2017"Assolutamente sì". Il commissario straordinario di Alitalia, Luigi Gubitosi, ha risposto così, al termine dell'incontro al Ministero dello Sviluppo economico, dove con l'altro commissario Stefano Paleari ha incontrato il ministro Carlo Calenda, a chi gli chiedeva se l'obiettivo di vendere la compagnia per intero sia perseguibile. "Sì però - ha detto Gubitosi - è molto preliminare commentare sulle offerte che abbiamo appena ricevuto". 

Sull'importante numero d'offerte di acquisizione ricevute per Alitalia, ben 32,  "Abbiamo deciso con il ministro di mantenere totale riservatezza. Dobbiamo guardarle una per una, verificarne la serietà e i requisiti" ha proseguito Gubitosi "I prossimi giorni saranno dedicati alla selezione e all'interazione con le parti" interessate ad Alitalia, alcune delle quali "ci hanno chiesto di mantenere la riservatezza".

La data room di Alitalia verrà aperta "a metà giugno: se non sarà il 15, sarà il 20" ha continuato il commissario straordinario dell'aviolinea. Con la data room si potranno valutare i dettagli sul funzionamento dell'ex compagnia di bandiera. Dopo esserci entrati, i potenziali acquirenti potranno formulare offerte più dettagliate.

Procedura per la Cigs
Intanto Alitalia ha chiesto la cassa integrazione straordinaria a zero ore per 311 lavoratori di terra su 828. E' questo il dato che è emerso dall'incontro al ministero del Lavoro tra i rappresentanti della compagnia e i sindacati, incentrato sulle modalità applicative della procedura di cassa integrazione annunciata nei giorni scorsi da Alitalia. Per il personale navigante, è invece prevista la cassa integrazione a rotazione.
   
L'incontro odierno, che ha seguito la prima consultazione che si era svolta in sede aziendale nei giorni scorsi, ha confermato come il nodo sia il ricorso alla cassa integrazione a zero ore alla quale i sindacati si oppongono. 
Gli incontri proseguiranno lunedì e martedì in sede aziendale ed il 16 al Ministero del Lavoro.