Dopo l'esecuzione dell'imam sciita, Khamenei invoca la vendetta divina e paragona l'Arabia Saudita all'Isis; Riad rompe le relazione con Teheran e caccia i diplomatici iraniani.
La decisione dell'Arabia Saudita di interrompere le relazioni diplomatiche con l'Iran non può coprire lo "sbaglio strategico" di Riad commesso con l'esecuzione dell'imam sciita Nimr al-Nimr: lo ha detto oggi alla Tv di Stato il vice ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian, accusando inoltre l'Arabia Saudita di promuovere il terrorismo e l'estremismo nel Medio Oriente.