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MONDO

Confermata identità attentatore

Attacco sul treno, un testimone: "L'arma forse si è inceppata". Rafforzati controlli su bagagli

Dopo l'attacco terroristico sul convoglio Thalys in viaggio da Amsterdam a Parigi, il Consiglio di sicurezza nazionale belga ha varato nuove misure di controllo, il presunto attentatore sarebbe infatti partito da Bruxelles. Premier Belgio: serve adattamento Schengen

(Foto ansa)
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Il governo belga ha deciso di rafforzare le misure di sicurezza sui treni e nelle stazioni del Paese dopo l'attacco terroristico sul convoglio Thalys in viaggio da Amsterdam a Parigi. Inoltre, il premier Charles Michel chiede una consultazione con i paesi vicini per un "adattamento" degli accordi di Schengen sulla libera circolazione in Europa in materia di controlli d'identità e bagagli alla luce della nuova minaccia terroristica. Lo ha detto lo stesso premier al telegiornale della tv pubblica fiamminga.

"L'accordo di Schengen è importante per la nostra economia e i nostri cittadini, ma siamo ora confrontati a nuove minacce in Europa e quindi dobbiamo forse muoverci verso un adattamento e nuove regole per i controlli d'identità e dei bagagli", 

L'uomo armato presunto autore dell'attacco terroristico, sventato da tre passeggeri americani, era salito alla stazione di Bruxelles. Nel corso di una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza nazionale belga convocata dal premier Charles Michel, sono state varate diverse misure che saranno operative già da questo fine settimana, in particolare la maggiore frequenza dei controlli da parte di pattuglie congiunte franco-belghe.

Inchiesta legge antiterrorismo
Saranno rafforzati anche i controlli sui bagagli dei passeggeri. Se l'identità del sospetto dovesse essere confermata, si tratterebbe di un uomo già "segnalato al Belgio" dalle autorità spagnole "per le sue simpatie in ambienti dell'estremismo islamico". La procura belga ha avviato un'inchiesta sulla base della legge antiterrorismo.

"Credo che l'arma si sia inceppata"
Riguardo alla vicenda, uno dei passeggeri cha ha aiutato a bloccare l'uomo armato sul treno Thalys Amsterdam-Parigi ha detto che, a suo parere, l'arma si è inceppata. "Il folle ha cominciato a tirare fuori tutto il suo arsenale poi è andato dal vagone 13 al 12. Non so perché non è riuscito a sparare ma credo che la sua arma si sia inceppata", ha detto alla stampa Chris Norman, un cittadino britannico di 62 anni.

Media Francia: ipotesi su presenza in Siria dell'aggressore 
Intanto, si è appreso che l'aggressore il 10 maggio era stato visto a bordo di un volo partito da Berlino e diretto a Istanbul, forse una prima tappa per entrare in Siria. Lo riporta l'emittente Bfmtv, aggiungendo che la Francia, i cui servizi segreti avevano a suo nome una schedatura di tipo per possibili legami con gruppi terroristi per le informazioni ricevute nel 2014 dalla Spagna, a quel punto aveva avvertito Madrid. Sempre secondo Bfmtv le autorita spagnole, venendo a sapere del volo Berlino-Istanbul che il giovane aveva preso a maggio, avevano risposto che non viveva più in Spagna (dove era rimasto ad Algeciras fino al 2014) ma a Bruxelles.

I media francesi riferiscono che l'identità dell'aggressore è stata confermata. Dalle analisi del Dna, si legge, è emerso che si tratta di Ayoub El Qahzzani.  L'uomo, che compirà 26 anni il 3 settembre, è stato identificato grazie alla corrispondenza di diversi indizi, fra cui anche le impronte digitali.

I media francesi riportano inoltre che il presidente Francois Hollande riceverà lunedì alle 9 all'Eliseo "i cittadini americani, francese e britannico", che ieri sera hanno permesso di evitare la strage sul treno.
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