Attentati a Parigi, arrestato il presunto complice di Amedy Coulibaly

16 gennaio 2015Tra le 12 persone arrestate oggi nella banlieue di Parigi ci sarebbe il principale complice di Amedy Coulibaly, quello che gli avrebbe fornito "il più rilevante supporto logistico" e in particolare l'auto su cui viaggiava prima della sparatoria a Montrouge. Lo rivela iTelé. L'uomo, spiega ancora la rete all news, citando fonti vicine agli inquirenti, sarebbe stato individuato grazie a tracce di materiale genetico ritrovate nell'auto. 

12 arresti
Oltre al presunto complice nella notte sono stati arrestati ed interrogati altri otto uomini e tre donne perché sospettati di aver fornito "sostegno logistico (armi ed auto) ai due fratelli franco-algerini Kouachi, autori del massacro (12 persone) alla redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo e Coulabaly, che ha ucciso una poliziotta e 4 clienti ebrei di un negozio kosher a Vincennes. 

Falso allarme alla gare de l'est
Quella di oggi è una giornata ancora di allerta in Francia. La gare de l'est a Parigi è stata riaperta dopo essere stata chiusa ed evacuata a causa di un allarme bomba lanciato da una telefonata anonima. All'origine dell'allarme, un bagaglio abbandonato, che ha fatto scattare il piano Vigipirate.

Raid in corso
Altri raid sono ancora in corso a Montrouge, subito fuori Parigi, dove Coulibaly uccise la sua prima vittima, una poliziotta, a Grigny dove è cresciuto, a Fleury-Merogis a sud della capitale a Epinay-sur-Seine, a nord.

Usa assenti alla manifestazione di domenica. Kerry: ero in Asia
E dopo le polemiche sulla scarsa presenza dell'America alla manifestazione di domenica a Parigi, John Kerry, giunto nella capitale francese, ha motivato la sua assenza perché era in missione in Asia. Il segretario di Stato Usa ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius, prima di incontrare il presidente François Hollande.