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MONDO

A 70 anni dalla liberazione del campo

Auschwitz: commemorazioni nella neve. Komorowski: "Ricordare per le generazioni future”

La cerimonia nell'ex lager nazista in Polonia con circa 300 sopravvissuti e le delegazioni di 38 paesi. Dall'Italia Pietro Grasso e Benedetto Della Vedova. Tra i leader presenti il presidente francese Hollande, l'ucraino Poroshenko e dagli Usa il segretario del tesoro Jack Lew. Il presidente polacco Komorowski cita Primo Levi. Obama: "Lotta all'antisemitismo in ogni sua forma"

LaPresse
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Si alternano i sopravvissuti sul palco, nel tendone costruito per le celebrazioni della giornata della Memoria oltre la torretta d'ingresso del campo di Birkenau, luogo divenuto simbolo dell'orrore nazista. Testimonianze fortissime, che più di ogni dichiarazione ufficiale rendono omaggio alla storia. Sono circa 300 i sopravvissuti che partecipano in Polonia al 70esimo anniversario della liberazione di Auschwitz, con loro oltre 38 delegazioni provenienti da tutto il mondo. Presenti per l'Italia il presidente supplente della Repubblica Pietro Grasso e il sottosegretario agli Affari Esteri Benedetto Della Vedova, poi il francese Francois Hollande, l'ucraino Poroshenko e dagli Usa il segretario del tesoro Jack Lew. Polemiche per l'assenza di Putin.

Komorowski: "Ricordare per le generazioni future"
Il presidente polacco Bronislaw Komorowski, che ha aperto la cerimonia, ha citato nel suo discorso l'italiano Primo Levi: "Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono destinati a riviverlo". Komorowski ha quindi sottolineato l'importanza di non dimenticare, di investire perché non si perda la memoria di quanto avvenuto. Recentemente anche il Parlamento italiano ha deliberato uno stanziamento di un milione di euro per la creazione di un "fondo perpetuo" che renda possibile nel futuro la permanenza della memoria storica di quanto accaduto in questo campo

Renzi: "Italia onora e ricorda. Mai più"
Su Twitter il messaggio del presidente del Consiglio Matteo Renzi: "L'Italia onora e ricorda la Giornata della Memoria 70 anni dopo la liberazione di Auschwitz. Mai più". Anche il ministro degli Esteri italiano e Alto rappresentato per la Politica Estera dell'Ue Federica Mogherini in una nota: "Non bisogna dimenticare mai coloro che soffrirono e morirono durante l'Olocausto, e non bisogna dimenticare neanche la lotta quotidiana dei sopravvissuti, che portano ancora con sé il dolore delle loro esperienze".

Obama: "Lotta all'antisemitismo in ogni sua forma"
"Gli attacchi terroristici a Parigi sono un doloroso ricordo del nostro obbligo di condannare e combattere il crescente antisemitismo in tutte le sue forme, compresa la negazione o banalizzazione dell'Olocausto" ha detto Barack Obama, dagli Usa. Poi, ricordando nel 70esimo della liberazione di Auschwitz le parole di Primo Levi, ha concluso: "Non deve più accadere".

Papa: "Auschwitz grida dolore immane,ora rispetto e pace"
"Auschwitz grida il dolore di una sofferenza immane e invoca un futuro di rispetto, pace ed incontro tra popoli" scrive papa francesco in un nuovo tweet, nel giorno della memoria. 

Hollande: "La Francia è la vostra patria"
Il presidente, Francois Hollande, nel corso di un discorso al memoriale della shoah di parigi, ha detto alla comunità ebraica: "La Francia è la vostra patria". Una frase che suona come una risposta al premier israeliano Benjamin Netanyahu, che all'indomani dell'attacco al supermercato kosher a Parigi aveva invitato gli ebrei a emigrare in Israele. Hollande ha anche annunciato che il governo francese presenterà a "fine febbraio un piano globale di lotta all'antisemitismo e al razzismo".
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