MONDO
Terrorismo, cardinale Bagnasco: "I valori europei sono ormai simili a fantasmi"
Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, parlando del terrorismo, a margine della celebrazione della Messa in occasione della giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato. Secondo il porporato "dobbiamo mettere in atto un serio esame di coscienza su quello che è il nostro modo di pensare, i nostri schemi valoriali" perché "la cultura occidentale, soprattutto europea, si stia svuotando sempre di più, diventa sempre di più un simulacro, una specie di fantasma che non ha più una presa ideale e valoriale sull'animo delle persone" e "in questa situazione di appiattimento di valori, le ideologie, religiose o meno, che si presentano come forti ideali, seppure turpi e barbare, possono esercitare una forte suggestione e diventare delle mete per cui spendere se stessi. Questo è drammatico".
"L'Occidente - ha aggiunto il presidente della Cei - dovrebbe fare questo forte esame di coscienza mentre, al contrario, si svuota sempre di più in nome di una libertà che è fine a se stessa per cui il desiderio di ciascuno di rompere ogni vincolo, ogni schema con la tradizione, la cultura, la religione, con gli altri diventa una legge e una libertà così sciolta da tutto, anche dal rispetto per gli altri, finisce per essere pericolosa per tutti".
In questo scenario, secondo il porporato. l'Europa appare come una "madre sterile, non solo in termini di natalità, perché la denatalità è conseguenza di un vuoto culturale ed etico, ma anche perché si svuota dalle proprie tradizioni, della propria cultura, da questa ricchezza che viene considerata come un legame da rompere e sostituisce tutto questo con il nulla. In questo nulla - ha concluso - si crea un vuoto di fiducia".