MONDO
Onu: un accordo è la priorità
Ban Ki-moon:il cambiamento del clima è globale, non ha il passaporto
Il Segretario delle Nazioni Unite ribadisce che nessun Paese possa affrontare questa sfida da solo."Ora è tempo di buon senso, compromesso e consenso. È ora di guardare al di là degli orizzonti nazionali e di mettere l'interesse comune davanti a ogni cosa".
Ban sottolinea che il processo negoziale finora è stato "significativo", ma "non sufficiente": "la sfida" è "ridurre le emissioni globali in modo da poter mantenere l'innalzamento
della temperatura globale sotto due gradi Celsius" e "aiutare gli Stati a adattarsi alle conseguenze inevitabili, che peraltro già incombono su di noi". "Sta ai governi - dice - la
responsabilità di raggiungere a Parigi un accordo significativo e vincolante, che identifichi regole chiare per un cammino che rafforzi le ambizioni globali".
"Il mio messaggio ai leader mondiali è chiaro - conclude -: il successo a Parigi dipende da voi. Ora è tempo di buon senso, compromesso e consenso. È ora di guardare al di là degli
orizzonti nazionali e di mettere l'interesse comune davanti a ogni altra cosa. I popoli del mondo e le generazioni future contano sul fatto che voi abbiate la visione e il coraggio di
cogliere questa occasione storica".