ECONOMIA
Francoforte
Bce: "La situazione dell'Italia ha amplificato la correzione delle borse"
I verbali del consiglio direttivo dello scorso 24-25 ottobre: "Incertezze e fragilità" interessano il ciclo economico europeo. Revisione al ribasso dell'outlook dell'economia
I rilievi della Bce sono stati diffusi nel giorno in cui è andata male l'emissione dei Btp Italia: ordini per 2,16 miliardi, è andata peggio solo nel giugno 2012, all'epoca della crisi greca. Agli 863 milioni di euro raccolti nei tre giorni di offerta riservata al retail, si sono aggiunti gli 1,3 miliardi di euro collocati oggi dal Tesoro presso gli investitori istituzionali. Sotto il profilo dell'importo totale emesso questa emissione riesce comunque a fare meglio della seconda emissione del BTp Italia risalente al giugno 2012, quando ci si fermò a 1,738 miliardi totali. Resta deludente il risultato ottenuto sul versante della domanda retail, che si e' confermato sui livelli più bassi di sempre.
Bce: incertezze e instabilità suggeriscono revisione al ribasso dell'outlook
I dati e gli indicatori più recenti in possesso della Bce suggeriscono una "revisione al ribasso" delle prospettive economiche "a breve termine" e un andamento più debole della crescita nella seconda metà del 2018 avrebbe un "impatto" sulla stima di crescita annuale nel 2019.
L'indicazione emerge dalla minute della Bce pubblicate oggi e relative all'ultima riunione del board della banca centrale in cui si parla delle "incertezze e fragilità" che interessano il ciclo economico europeo.
Dalle minute emerge anche l'attenzione che i componenti del board hanno riconosciuto alla costruzione dei buffer fiscali nei singoli Paesi dell'Eurozona: "Ciò - si legge nelle minute - è particolarmente importante nei paesi in cui i livelli del debito pubblico sono elevati e per i quali la piena adesione al patto di stabilità e crescita è fondamentale per salvaguardare posizioni fiscali sane".