ECONOMIA
Mercati
Borse deboli in Europa. La Cina Svaluta lo Yuan
Milano
Giornata difficile per le Borse europee nonostante l’indice PMI del settore servizi sia salito più del previsto. Pesano ancora la incertezze geopolitiche in Asia e la nuova svalutazione dello yuan decisa a sorpresa dal Governo cinese. Chiusura a due velocità per i mercati asiatici: Tokyo ha ceduto lo 0,99% mentre Shangai è salita del 2,25%, dopo l’intervento della banca centrale cinese, che continua ad immettere liquidità sui mercati sia azionari che obbligazionari.
A Milano l’indice dei titoli principali flette dell’1,60%, nel resto d’Europa Parigi perde un punto e mezzo %, Londra l’1,33% e Francoforte l’1,45%. A Piazza Affari sugli scudi Ferrari, miglior titolo del listino principale, che guadagna quasi il 3%. Al contrario FCA perde oltre il 4%, peggior azione del Ftse Mib.
Sul mercato valutario continua ad indebolirsi l’euro che ormai scambia vicino a quota 1,07 sul dollaro mentre lo spread è a 96 punti base.
(Aggiornamento ore 12:00)
di Riccardo Venchiarutti
A Milano l’indice dei titoli principali flette dell’1,60%, nel resto d’Europa Parigi perde un punto e mezzo %, Londra l’1,33% e Francoforte l’1,45%. A Piazza Affari sugli scudi Ferrari, miglior titolo del listino principale, che guadagna quasi il 3%. Al contrario FCA perde oltre il 4%, peggior azione del Ftse Mib.
Sul mercato valutario continua ad indebolirsi l’euro che ormai scambia vicino a quota 1,07 sul dollaro mentre lo spread è a 96 punti base.
(Aggiornamento ore 12:00)