MONDO
Nessun italiano tra le vittime
Cairo, bomba al consolato italiano. Gentiloni: "Un attacco diretto all'Italia"
Ancora nessuna rivendicazione. "L'Italia non si fa intimidire" ha ribadito il ministro degli Esteri Gentiloni, che si dice vicino alle persone colpite e al personale. Renzi ad Al Sisi: "Non lasceremo solo l'Egitto contro il terrorismo"
"L'attacco di questa mattina è stato un attacco alla presenza internazionale al Cairo" dice Gentiloni ribadendo che l'Italia non si farà intimidire e che risponderà con "rinnovata determinazione nel contrasto al Daesh (lo Stato Islamico, ndr) e al fanatismo terrorista".
Bomba al nostro Consolato al #Cairo. Non risultano vittime italiane. Vicini alle persone colpite e al personale. Italia non si fa intimidire
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 11 Luglio 2015
Renzi: "Vicini a Egitto contro terrorismo"
Una vicenda che lo stesso primo ministro italiano Matteo Renzi segue con attenzione. "Non lasceremo l'Egitto da solo contro il terrorismo" ha detto parlando al telefono con il presidente Al Sisi. "L'Italia sa che quella contro il terrorismo è una sfida enorme che segna in profondità la storia del nostro tempo. Italia ed Egitto sono e saranno sempre insieme nella lotta contro il terrorismo".
Mattarella: "Vile attentato"
"Il vile attentato che ha colpito, al Cairo, la sede del Consolato italiano conferma quanto grave sia il pericolo costituito dal terrorismo. L'autobomba fatta esplodere nella capitale di un Paese amico evidenzia ancora una volta la indivisibilita dell'impegno per sconfiggere il terrore" afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La dinamica dei fatti
La carica esplosiva, comandata a distanza, sarebbe stata posta sotto una vettura ed azionata con un telecomando. Oltre alla facciata esterna del Consolato - che era chiuso - sarebbero state danneggiate anche alcune abitazioni limitrofe e anche le condutture idriche. L'esplosione è avvenuta alle 6.30 di questa mattina.
I terroristi, secondo gli esperti, avrebbero utilizzato 250 chili di tritolo. I materiali sarebbero gli stessi adoperati la scorsa settimana per l'assassinio del procuratore capo egiziano Hisham Barakat.
Rabie Abdel-Aal who was killed in the #ItalianConsulate blast was a 26 year old street vendor from Fayoum. http://t.co/Tkobt6JtuL #Egypt
— Deena (@deenahsn) 11 Luglio 2015