Camusso: sciopero per ristabilire rapporti di forza con il governo. Gelo con la Cisl

13 novembre 2014"Lo sciopero generale del 5 dicembre vuole ristabilire i rapporti di forza tra sindacato e Governo" afferma il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, ad un giorno dall'annuncio della mobilitazione contro la Legge di Stabilità e il Jobs Act. Ma è gelo con la Cisl. Il segretario Furlan prende le distanze: "Non mi sembra un modo per unire il mondo del lavoro".

"In piazza saremo tantissimi per rappresentare in maniera non violenta il disagio dei lavoratori" ha detto comunque Camusso, intervistata questa mattina alla Telefonata di Belpietro su Canale 5. 

Furlan: "Non partecipiamo a scioperi indetti da altri"
"La Cgil fa le sue scelte, farà il suo sciopero generale. Non è la prima volta che sciopera da sola, non mi sembra un modo per unire il mondo del lavoro" ha detto segretario Annamaria Furlan. "La Cisl - ha aggiunto - storicamente non ha mai aderito a scioperi indetti da altre organizzazioni".

Camusso: "Non mi riconosco in questo modo di fare politica"
Soffermandosi sui rapporti con il Pd Camusso precisa: "Mi riconosco nel Pd - ha affermato - non in un certo modo di fare politica. Spero non ci sia alcuna scissione. Le divisioni - ha concluso - hanno sempre indebolito la sinistra".

Basta ironie su sciopero- ponte
Camusso risponde inoltre alle ironie che si sono sollevate dopo la scelta della data. "Coloro che parlano di 'ponte' per il 5 dicembre "dimostrano che non conoscono proprio più come è fatto il mondo del lavoro" ha detto il segretario della Cgil, sottolineando che ormai in tanti lavorano di sabato, e sotto le festività natalizia anche la domenica. Camusso ha poi spiegato che si era ipotizzata inizialmente la data dell'11 dicembre ma si è scelto di fare sinergia con altre iniziative proclamate per il venerdì precedente.