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ECONOMIA

Padova

Camusso: è Renzi a dover risolvere lo scontro sul lavoro

"Oggi il lavoro è oggetto di guerra tra poveri, il lavoro bisogna crearlo, e smettere di dire che il tema è quello di togliere dei diritti, casomai il problema è quello di estendere i diritti" ha precisato la leader della Cgil Susanna Camusso parlando a margine di un convegno a Padova 

Susanna Camusso (Ansa)
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"Essendo stato Renzi a innescare lo scontro sul lavoro deve interrogarsi sulla linea che ha proposto, se la linea è quella della divisione tra lavoratori pubblici e privati, tra stabilizzati e non stabilizzati e di togliere i diritti per chi lavorerà in futuro, è lui che deve risolvere lo scontro". Così la leader della Cgil Susanna Camusso parlando a margine di un convegno a Padova e ha aggiunto "dobbiamo ragionare su un mondo del lavoro unito e unitario e per questo la prima condizione è togliere di mezzo le divisioni e le volontà di ulteriori divisioni". 

Il Governo deve cambiare verso
"La stagione che stiamo affrontando ha accumulato sette anni di crisi e politiche che non hanno determinato l'uscita dalla crisi - ha spiegato il segretario della Cgil - Il tema del conflitto con questo governo è che si dà continuità a quelle politiche invece di farne di diverse. Rimaniamo convinti che questo governo può cambiare verso, deve cambiare verso".

80 euro anche agli incapienti
"Si diano gli 80 euro anche agli incapienti. Non si capisce perché il sostegno valga da un certo punto di reddito in poi e quelli che sono sotto a quella asticella non abbiano il riconoscimento e il sostegno, anche se proprio quella è la fascia che ne avrebbe più bisogno" - ha detto Susanna Camusso. "Oggi il lavoro è oggetto di guerra tra poveri - ha aggiunto il leader di Cgil - il lavoro bisogna crearlo, e smettere di dire che il tema è quello di togliere dei diritti, casomai il problema è quello di estendere i diritti".
 
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