ITALIA
La morte di Stefano nel 2009
Caso Cucchi, il pg della Cassazione: annullare l'assoluzione dei 5 medici del Pertini
Domani per i 5 camici bianchi scatta la prescrizione. L'annullamento delle assoluzioni consentirebbe i risarcimenti alla famiglia e alle parti civili
"Prescrizione domani, oggi giustizia"
"Sono passati 7 anni, 5 mesi e 28 giorni dalla morte di Stefano Cucchi e siamo alla vigilia della prescrizione" del reato di omicidio colposo contestata ai cinque medici assolti in appello, "molto turbati da questa vicenda: ma il processo si svolge qui ed ora e si tratta di un reato al momento non prescritto e così lo affronto chiedendo l'annullamento delle assoluzioni e salvando gli aspetti risarcitori", ha detto Mura nella sua requisitoria.
Stefano Cucchi "poteva essere curato"
"Dal 19 ottobre se i medici avessero letto congiuntamente tutti i dati disponibili delle analisi di Stefano Cucchi, avrebbero potuto chiamare un nutrizionista e apprestare le cure necessarie", ha aggiunto il pg della Cassazione.
Annullamento assoluzioni consentirebbe i risarcimenti
I camici bianchi prosciolti nell'appello bis con la formula "perché il fatto non sussiste" sono il primario Aldo Fierro, Stefania Corbi, Flaminia Bruno, Luigi Preite De Marchis e Silvia Di Carlo. I cinque sanitari erano stati condannati in primo grado, prosciolti in appello, e assolti nuovamente nell'appello bis disposto dalla Cassazione nel giudizio di rinvio. Per loro la prescrizione maturerà domani ma se la Suprema Corte dovesse annullare i proscioglimenti, sarebbe salvo il diritto dei familiari di Cucchi e delle parti civili costituite, tra le quali Cittadinanza Attiva e il Comune di Roma, di avere il risarcimento dei danni.