ECONOMIA
Cgia Mestre: con la crisi nel 2021 boom di lavoro nero in Italia
L’Associazione artigiani e piccole imprese Mestre ricorda come la crisi abbia provocato finora "una perdita di circa 450 mila posti di lavoro"
Con le chiusure delle ultime settimane, a tanti di questi disoccupati "si sono aggiunti molti addetti del settore alberghiero e della ristorazione e altrettante finte parrucchiere ed estetiste che quotidianamente si recano nelle case degli italiani ad esercitare irregolarmente i servizi e le prestazioni più disparate".
Un numero di invisibili difficilmente quantificabile, per l'istituto, anche se secondo gli ultimi dati stimati qualche anno fa dall'Istat, quindi ben prima dell'avvento del Covid-19, "i lavoratori in nero presenti in Italia erano molti: circa 3,2 milioni".