Cina e Corea del nord spaventano i mercati. Giù anche Wall Street
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di Sabrina Manfroi
La svalutazione della monte cinese, lo yuan, decisa a sorpresa dal governo, e i dati negativi sull'andamento del settore servizi in Cina, si aggiungono alle tensioni geopolitiche e spaventano i mercati. Per ultimo l'esperimento nucleare della Corea del Nord. Le borse accelerano al ribasso, con l'avvio negativo di Wall Street, -1,2% Nasdaq e Dow Jones. Milano maglia nera, -2,4%, Francoforte -1,7%, Londra -1,4%. Colpiti dalle vendite tutti i settori, tra i titoli peggiori Fca -4,4%, Ubi Banca -4,2%. Intanto il petrolio scende ai minimi ultimi 11 anni, sotto i 35 dollari al barile sia a Londra che a New York. Spread a 97 punti base, rendimento decennale all'1,48%. L'euro si porta a quota 1,0745 sul dollaro.