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MONDO

I due Paesi più popolosi al mondo

Clima, Cina e India mancano la scadenza per presentare nuovi obiettivi di taglio delle emissioni

Fra i Paesi che non hanno dichiarato i nuovi obiettivi ci sono anche Arabia Saudita, Sudafrica e Siria. L'agenzia Onu per il clima aveva fissato la scadenza al 30 luglio

Nuova Dehli
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Cina e India, i due Paesi più popolosi al mondo, insieme a circa 80 altri Paesi non hanno rispettato la scadenza del 30 luglio fissata dall'agenzia Onu per il clima per presentare nuovi obiettivi di taglio delle emissioni di gas serra. La Cina è il Paese con le emissioni più alte al mondo, l'India è il terzo. Gli Stati Uniti, che hanno presentato i loro nuovi obiettivi di taglio ad aprile, sono il secondo inquinatore a livello globale. Fra i Paesi che non hanno dichiarato i nuovi obiettivi ci sono anche Arabia Saudita, Sudafrica e Siria.

I nuovi target dovrebbero essere inclusi in un report che le Nazioni unite stanno preparando in vista del summit sul clima di novembre. La numero uno dell'agenzia Onu per il clima, Patricia Espinosa, ha accolto invece con favore il fatto che 110 Paesi firmatari della Convenzione quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici hanno rispettato la scadenza, che era stata rinviata da fine 2020 a causa della pandemia. Ma si è detta "ben lontana dall'essere soddisfatta" visto che solo il 58% ha presentato i suoi obiettivi in tempo.

Espinosa ha sottolineato che un report precedente ha evidenziato che i Paesi stavano facendo troppo poco per rispettare l'obiettivo di mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2° entro la fine del secolo rispetto all'era pre-industriale. Il target più ambizioso di fermare il riscaldamento globale a 1,5° è di gran lunga fuori portata. "Le recenti ondate di calore estreme, siccità e alluvioni in giro per il globo sono un avvertimento disperato che bisogna fare di più e molto più rapidamente per cambiare il nostro percorso attuale", ha detto Espinosa.

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