ECONOMIA
Novità per i contribuenti
Compensazioni al via, i crediti con la Pubblica Amministrazione per pagare i propri debiti
Diventa operativo il decreto varato dal governo Monti l'anno scorso. Per Saccomanni un'iniziativa utile per andare incontro alle esigenze delle imprese
I vantaggi per il contribuente
L'Agenzia delle entrate ha infatti istituito con una risoluzione il codice tributo che consente di utilizzare in un modo nuovo i crediti "certificati" vantati dai contribuenti nei confronti delle amministrazioni pubbliche. L'operazione, per la quale sarà necessario utilizzare un apposito modello F24, permetterà al contribuente di "pagare" i debiti derivati da "istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso", un giro di parole per indicare le modalità che il contribuente ha di accelerare pagamenti con il Fisco: dall'accertamento con adesione, all'adesione al processo verbale di constatazione, dall'adesione agli inviti dell'Ufficio, all'acquiescenza, fino alla definizione agevolata delle sanzioni, alla conciliazione giudiziale e alle mediazioni.
Le condizioni per la compensazione
La procedura di compensazione si perfeziona se vengono rispettate alcune specifiche condizioni: in primis, i crediti devono essere certificati dalla piattaforma, non essere già stati pagati dalla Pa, né impiegati per le altre finalità consentite dalla legge, inoltre la certificazione deve riportare la data di pagamento del credito certificato.