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ITALIA

Isola del Giglio

Concordia, Gabrielli: "Quando avremo il via libera del Cdm rimuoveremo la nave entro il 20 luglio"

Ieri la Conferenza dei servizi, che avrebbe dovuto dare il via libera al trasferimento del relitto a Genova per il successivo smaltimento, non ha trovato l'accordo e sarà il Consiglio dei Ministri a prendere una decisione finale

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Isola del Giglio "La nave deve andare via il prima possibile. Oggi siamo in grado, quando avremo il via libera del Consiglio dei ministri e dell'Osservatorio, di rimuovere la nave entro il 20 luglio". Lo ha detto il Capo della Protezione Civile e Commissario delegato per l'emergenza, Franco Gabrielli, incontrando la popolazione del Giglio in vista della rimozione della Costa Concordia. 

"Questa nave un altro inverno non lo può sopportare - ha detto - lo spostamento della nave a Genova ha una finestra favorevole che va dal 13 luglio all'8 di agosto che è l'ambito in cui statisticamente ci sono le condizioni meteo più favorevoli". "L' allontanamento della nave deve avvenire senza soluzione di continuità dal rigalleggiamento, come indica la delibera del Governo".

Ieri nessun accordo sul porto. Deciderà il Consiglio dei ministri 
Ieri la Conferenza dei servizi, che avrebbe dovuto dare il via libera al trasferimento del relitto della Concordia a Genova per il successivo smaltimento, non ha trovato l'accordo e sarà il Consiglio dei Ministri a prendere una decisione finale, entro sette giorni. Nella votazione finale, Genova ha riscosso 17 sì, inclusa l'isola del Giglio, e due no: quello della Regione Toscana e della provincia di Grosseto. Non essendoci stata l'unanimità, la decisione passa al Consiglio dei Ministri. 

Il governatore della Toscana: "Io ho lottato senza risparmio. Ora decida il governo"
"Sulla Concordia la Toscana sta subendo una grande ingiustizia. Ci sono battaglie che si fanno fino in fondo semplicemente perché sono giuste, senza chiedersi come finirà. Io ho la coscienza di avere lottato senza risparmio. Ora la decisione passa al governo". Lo afferma il governatore toscano Enrico Rossi, in un post su Facebook, a proposito della richiesta di Costa Crociere di trasferire il relitto della Concordia dall'isola del Giglio al porto di Genova per la demolizione. "In ogni caso, con il nostro impegno, Piombino avrà un porto moderno con un fondale di 20 metri, competitivo per tutto il Mediterraneo", sottolinea Rossi che ha ribadito che il porto più idoneo per la demolizione è quello toscano, raggiungibile in un solo giorno di navigazione rispetto ai cinque necessari per arrivare a Genova. E su twitter aggiunge:

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