MONDO
Avanzata delle milizia della Cirenaica
Conte: guerra per procura in Libia non sarà più controllabile. Il generale Haftar attacca Tripoli
Il premier al Consiglio europeo: stanno entrando attori internazionali e si moltiplicano i rischi. Il generale Haftar: è scattata l'ora zero per liberare Tripoli. Le milizie fedeli al governo riconosciuto dalla comunità internazionale: pronti a respingere le forze di Haftar
"La soluzione deve essere politica"
"Non ho mai trascurato" il dossier Libia: "sin dall'inizio in tutti i fora internazionali ho lavorato per indirizzare una soluzione politica nella consapevolezza che un conflitto armato alle porte di casa o una guerra per procura come questa non è controllabile", aggiunge Conte.
Venerdì incontro di Conte con Merkel e Macron
Si terrà domattina a Bruxelles un incontro, a margine del Consiglio europeo, del premier Giuseppe Conte con la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron. Al centro del colloquio ci saranno i temi dell'agenda internazionale e in particolare la Libia.
Haftar: scattata l'ora zero per liberare Tripoli
E' scattata "l'ora zero per liberare Tripoli". Lo ha annunciato il generale Khalifa Haftar, secondo quanto scritto dal "Libya Observer", che ricorda come il primo annuncio dell'"ora zero" risalga al 4 aprile scorso, quando l'uomo forte della Cirenaica aveva avviato l'offensiva contro la capitale libica. E' dunque scattata una nuova offensiva: secondo quanto riferiscono i media locali, i combattenti di Haftar hanno preso il controllo di diverse postazioni lungo la strada principale nell'area di Saadiyah a sud-ovest della città. In un discorso trasmesso dal Al Arabiya, Haftar ha esortato i suoi "eroi" ad avanzare verso la capitale e a rispettare le regole di ingaggio e i principi del diritto internazionale umanitario. Ha anche esortato le sue truppe non danneggiare le proprietà pubbliche o private e ha invitato i giovani che hanno combattuto contro l'esercito nazionale libico a ripensare la loro posizione e rimanere a casa, per garantire sicurezza.
Tripoli: pronti a respingere le forze di Haftar
Immediata la risposta del portavoce delle forze armate del governo di accordo nazionale di Tripoli, Mohammed Gunono: tutte le forze sono pronte a respingere l'avanzata dei combattenti del generale Khalifa Haftar. Lo riporta il Libya Observer.
Di Maio: se Haftar a Tripoli si rischia la guerra civile
"Noi riconosciamo il governo riconosciuto dalla comunità internazionale, quindi quello di al Serraj, abbiamo sempre dialogato con Haftar e stiamo lavorando al cessate il fuoco. Quando Haftar entrerà a Tripoli si determinerà un'altra guerra civile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando della situazione in Libia. Di Maio ha sottolineato che in questa situazione "proliferano le cellule terroristiche, stiamo lavorando alla conferenza di Berlino in cui metteremo intorno a un tavolo tutti gli attori per avere il cessate il fuoco, non possiamo permetterci di avere una guerra civile alle porte dell'Italia".