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ECONOMIA

In serata l'incontro al ministero tra azienda, sindacati e governo

Indesit, 200 lavoratori manifestano davanti al Mise

Fuori dalla sede del ministero dello Sviluppo economico circa proteste con lanci di petardi e fumogeni. L'incontro potrebbe essere decisivo dopo che l'azienda ha alleggerito il piano esuberi 

Stabilimenti della Indesit
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Roma Protestano ormai da mesi, sono stanchi ma non desistono. Parliamo dei circa 200 lavoratori della Indesit che stanno manifestando con lanci di petardi e di fumogeni sotto il ministero dello Sviluppo economico. Qui sta per iniziare l'incontro sul futuro della società. Su uno striscione rivolto all'amministratore delegato Marco Milani si legge "Milani uguale Schettino. Indesit ritorni a bordo c...". All'arrivo dei rappresentanti sindacali i manifestanti scandiscono "Segretari non mollate! Segretari non mollate!".

L'incontro potrebbe essere decisivo dopo che l'azienda ha alleggerito il piano esuberi proposto cinque mesi fa da 1.425 a 1.030 unità (con 330 accompagnamenti alla pensione e il riassorbimento graduale di 400 lavoratori), e ha aumentato gli investimenti programmati. I sindacati si preparano a una trattativa "ad oltranza".
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