MONDO
Corea del Nord
Kim Jong-un fa giustiziare lo zio "traditore"
E' stato riconosciuto colpevole di "aver tentato di rovesciare lo Stato". Lo zio del presidente era stato defenestrato il 3 dicembre scorso e lunedì 9 la tv di Stato aveva mostrato le immagini in cui veniva espulso
Pyongyang
E' stato giustiziato lo zio-mentore di Kim Jong-un, Jang Song-Thaek, definito ora pubblicamente un "traditore". A dare la notizia l'agenzia ufficiale di Pyonyang, Kcna. Jang, 65 anni, è stato riconosciuto colpevole di "aver tentato di rovesciare lo Stato", organizzando un golpe. Giovedì, al termine di un processo davanti alla corte marziale, è stata eseguita la pena capitale. Lo zio del presidente nordcoreano era stato defenestrato dal partito il 3 dicembre scorso e lunedì 9 la tv di Stato aveva mostrato le immagini in cui veniva espulso dal politburo e tratto in arresto. Nel 2011 alla morte del 'caro leader' Kim Jong-il, aiutò il nipote acquisito nel passaggio di potere dal padre.