MONDO
Contenuti non rimossi da Facebook, Zuckerberg indagato in Germania
Il fascicolo della procura di Monaco, relativo alla mancata rimozione di contenuti criminali come minacce e negazioni del genocidio ebraico, riguarda il fondatore e alcuni manager del social media
L'indagine è stata innescata dalla denuncia di un avvocato di Wuerzburg, Chan-jo Jun, che accusa Facebook di aver omesso di rimuovere "istigazioni all'omicidio, minacce di violenza, negazioni dell'olocausto e altri crimini" nonostante fossero stati debitamente segnalati. All'inizio dell'anno una denuncia analoga alla Procura di Amburgo era rimasta senza conseguenze per carente competenza territoriale e indagini contro manager tedeschi erano state archiviate, ricorda il sito.
Facebook: accuse magistratura tedesca prive di valore
"Non commentiamo lo stato di una possibile inchiesta, ma possiamo dire che le accuse sono prive di valore e che non vi è stata alcuna violazione della legge tedesca da parte di Facebook o dei suoi dipendenti. Non c'è posto per l'odio su Facebook. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri partner per combattere l'hate speech e promuovere il counter speech": così un portavoce di Facebook sull'indagine della magistratura tedesca per la mancata rimozione di contenuti come minacce e negazioni del genocidio ebraico.